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Gialla ed anonima, ecco la card di Di Maio

Svelata la tessera per ottenere l'assegno sociale. Si usa per pagare le bollette e ritirare fino a 100 euro. Ma la platea si riduce

Filippo Caleri
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È gialla, come la più celebra tessera bancomat delle Poste (la Postepay), non riporta il nome e cognome per non mettere in imbarazzo chi la usa, visto che chi l'avrà è identificato come parte disagiata del Paese, o più semplicemente un povero. La card numero uno per ottenere il Reddito di cittadinanza ora è una realtà. E il vicepremier Luigi Di Maio l'ha svelata al pubblico ieri nella sala dell'Auditorium dell'Enel davanti al premier Giuseppe Conte. Dopo le reiterate presentazioni del Reddito ieri è stata la giornata dedicata alla card da usare per poter fare le spese direttamente, ritirare contante e pagare le utenze. Le prime tessere saranno caricate a fine aprile, dopo la lavorazione delle prime richieste che andranno presentate dal 6 al 31 marzo. Non è ancora chiaro quante ne dovranno essere erogate. Il governo ne attende milioni, ma per conoscere l'effettivo numero bisognerà attendere la scrematura e la verifica della dichiarazioni sui requisiti. Tutte le informazioni sono reperibili su un sito web creato per l'occasione. Che per ora fornisce solo per informazioni riepilogative ma nelle prossime settimane diventerà anche interattivo consentendo l'invio delle domande on line. Il primo passo da fare resta quello dell'aggiornamento dell'Isee, l'indice che sintetizza la ricchezza di un nucleo. Solo al di sotto dei 9.360 euro per un single si ha diritto al reddito. Sul sito si trova anche un video per spiegare come si ottiene il codice Spid, che corrisponde alla carta di identità digitale. Insieme alle spiegazioni al mondo delle imprese i benefici per chi assume i soggetti che stanno percependo il reddito o avviano un'attività. Quanto alla parte operativa. Se i controlli dell'Inps daranno l'ok, al richiedente sarà... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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