La Boldrini cerca posto da Zingaretti
L' ex "presidenta": "Potrei votare per lui alle primarie Pd". Dopo D' Alema, un altro "abbraccio mortale" per il governatore del Lazio
Non è solo Massimo D'Alema lo scomodissimo convitato di pietra del congresso del Partito Democratico. Certo, l'ex premier - primo ex comunista ad accomodarsi a Palazzo Chigi - basterebbe e avanzerebbe per avvelenare l'assise, e infatti la sola ipotesi di un suo possibile riavvicinamento al Pd nel caso in cui Nicola Zingaretti dovesse conquistare la segreteria ha già provocato la rivolta dell'ala più «centrista» del partito. Ma ora al fantasma di «Baffino» si è aggiunto anche quello della «presidenta», al secolo Laura Boldrini. Che, alcuni giorni fa, intervistata dal direttore de Il Foglio Claudio Cerasa, ha confessaro di star pensando seriamente di votare per il governatore del Lazio alle primarie del Pd, lei che al Pd non è iscritta e, anzi, ne è stata una fervente oppositrice nella scorsa legislatura... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI