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Finita la pacchia per gli spacciatori

Dopo l'immigrazione, sulla sicurezza Salvini apre il fronte della lotta contro la droga. "Pronta la legge che diminuisce la modica quantità e aumenta le pene per chi vende"

L. F.
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«Presenteremo un disegno di legge che aumenti le pene per lo spaccio a fronte di una minore quantità di possesso per condannare coloro che saranno colti in flagranza di reato». Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a Pescara. Un provvedimento che dunque riguarderà anche la stessa città visto che «quello dello spaccio - ha detto Salvini - è un problema crescente e anche qui finanzieremo Scuole Sicure, cosa a cui tengo particolarmente visto l'allarmante dilagare del consumo e dello spaccio di droga tra i giovani. Qui - ha sottolineato il ministro - il fenomeno sappiamo essere soprattutto gestito da rom e nordafricani». Il vicepremier si è soffermato anche sui Canapa Shop «che nascono come funghi in tutta Italia e anche a Pescara e che poi si scopre essere punti di spaccio più o meno legalizzati». «Fortunatamente l'Abruzzo anche se non è immune non è aggredito dalla criminalità mafiosa che controlla il sistema della malavita come accade in altre regioni - ha spiegato Salvini - Sappiamo però che i rom controllano una parte significativa dell'attività criminale del territorio. Per questo - ha concluso - aumenteremo i controlli garantendo la sicurezza della pena»... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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