le priorità
Edilizia e diritto allo studio, ecco la nuova scuola del ministro Bussetti
Edilizia scolastica. Inclusione scolastica e contrasto alla dispersione scolastica. Ampliamento dei percorsi formativi degli Istituti Tecnici Superiori e ridefinizione dell’alternanza scuola-lavoro. Revisione e miglioramento del sistema di reclutamento e formazione del personale della scuola di ogni ordine e grado. Attività sportive scolastiche. Politiche per garantire e accrescere il diritto allo studio. Valorizzazione della formazione superiore e della ricerca, con particolare riferimento al capitale umano. Internazionalizzazione della formazione superiore e della ricerca. Valorizzazione del sistema di valutazione nazionale: studenti, scuole, docenti, dirigenti scolastici. Prevenzione della corruzione e trasparenza. Attuazione delle politiche di coesione e dei programmi comunitari nel settore istruzione. Sono undici le priorità politiche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’anno che verrà, contenute nell’Atto di indirizzo firmato dal Ministro Marco Bussetti. Ambiti di intervento scelti sui quali sono stati definite precise linee di azione. “Si tratta di temi su cui stiamo lavorando sin dal mio insediamento con pragmatismo e responsabilità – ha sottolineato il ministro - e rispetto ai quali vogliamo imprimere un’ulteriore accelerazione. È nostra intenzione impegnarci per trovare soluzioni attese da anni o per migliorare il sistema, soprattutto dove presenta criticità e punti di debolezza”. Annunciando: “Su scuola, università, Alta formazione artistica musicale e coreutica, ricerca, stiamo predisponendo un piano strategico di interventi che porterà risultati positivi in termini di qualità ed efficacia. E che metterà finalmente ordine in questi mondi anche rispetto alla legislazione di riferimento”.