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Di Maio lancia il Navigator. Il web risponde a colpi di meme

La figura annunciata a Porta a Porta seguirà chi è disoccupato

Davide Di Santo
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Un nuovo neologismo arricchisce il lessico della politica. E fa impazzire gli utenti di Twitter che in queste ore sono scatenati tra meme, citazioni e ricordi d'infanzia. Ad accendere la miccia è stato il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio che nello studio di Porta a Porta ha lanciato la figura del "navigator". Ma che cos'è? "Chi si rivolgerà ai centri dell'impiego avrò dall'altra parte la figura del navigator che lo prenderà in carico", ha spiegato Di Maio nella trasmissione di Bruno Vespa. I navigator saranno persone che "selezioneremo con un colloquio" e dovranno "essere in grado di seguire chi ha perso il lavoro, formarlo e reinserirlo nel mondo del lavoro", tutto nell'ambito delle misure di sostegno al reddito di cittadinanza che il governo sta ultimando. Di Maio dice che la riforma dei centri per l'impiego prevede la nascita della figura del “navigator” che seguirà ogni disoccupato verso il reinserimento lavorativo. Ecco un breve tutorial. #Navigator pic.twitter.com/51pw2pNyFz— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 5 dicembre 2018 Il primo #navigator non si scorda mai. pic.twitter.com/bxCtG0bevo— Sergio Boccadutri (@boccadutri) 5 dicembre 2018 Un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di #Navigator, di trasmigratori. pic.twitter.com/F9SXPiLlo5— Luciano Capone (@lucianocapone) 5 dicembre 2018 Una sorta di super-tutor che ha subito attirato le ironie della rete. Forse perché il nome ricorda il film di fantascienza per ragazzi Navigator (The Flight of Navigator prodotto dalla Disney nel 1986, che tra l'altro è proprio l'anno di nascita di Di Maio) mentre, per restare nell'ambito cinematografico, Giorgia Meloni vede in una scena de Il conte Tacchia di Corbucci (con Enrico Montesano e Paolo Panelli) il profilo ideale della nuova figura immaginata dal ministro del lavoro.  Posso perdonargli l'ignoranza (o forse no) Posso perdonargli l'inettitudine (ma anche no) Posso perdonargli lo scaricabarile sul padre (figuriamoci). Ma non perdonerò mai a Di Maio l'avermi fatto odiare uno dei film che ho amato di più nella mia infanzia#navigator pic.twitter.com/4FYsCMOwFz— Francesco Guarino (@fraguarino) 5 dicembre 2018 in questa rara foto, un qualificato #navigator che indirizza con competenza e rigore una povera disoccupata pic.twitter.com/TzWvct7IWb— azael (@azael) 5 dicembre 2018

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