Global Compact for Migration
L'Italia non firmerà il patto Onu sui migranti. Salvini: decida il Parlamento. Flash mob di FdI
Il governo italiano non sottoscriverà il Global Compact for Migration finché non sarà il Parlamento a esprimersi. Ad annunciarlo alla Camera bruciando sul tempo il premier Conte - intervenuto in seguito con una nota ufficiale -, il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il Global Compact for Migration, lanciato dall'Onu nel settembre 2016, è il patto che mira a definire impegni condivisi dalla comunità internazionale sui temi dell'emergenza immigrazione. "La sinistra - ha detto il titolare del Viminale in aula - si lamenta da ore che il governo tolga spazio di espressione, di discussione, di confronto, di partecipazione e di dialogo al Parlamento. Cosa farà il governo sul Global Compact? Farà come la Svizzera, che ha fatto una scelta di democrazia e cambiamento: ha detto fermi tutti. Il governo italiano non andrà a Marrakech, non firmerà nulla. Il dibattito è così importante che non può essere questa solo una scelta del governo. Deve essere il Parlamento a discutere del Global Compact". Poco dopo l'intervento di Salvini, ecco arrivare la nota del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Il Global Migration Compact - si legge - è un documento che pone temi e questioni diffusamente sentiti anche dai cittadini: riteniamo opportuno, pertanto, parlamentarizzare il dibattito e rimettere le scelte definitive all'esito di tale discussione, come pure è stato deciso dalla Svizzera. A Marrakech, quindi, il Governo non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato". In tanto Fratelli d'Italia ha organizzato un flash-mob sul no al patto Onu per i migranti. "Abbiamo un governo che sulla politica economica sta facendo dei disastri, però almeno aveva chiuso le frontiere. Se adesso ci dobbiamo beccare pure gli immigrati direi che è il caso di tornare a votare", dice la presidente FdI, Giorgia Meloni, al flash-mob del suo partito contro il Global compact dell'Onu sull'immigrazione. "Salvini - prosegue - deve dire 'o il governo, sull'immigrazione, fa quello che abbiamo detto in questi mesi o noi non facciamo piu' parte del governo. Il Global compact e' un documento apparentemente innocuo, che ha al suo interno in realta' un principio devastante per l'esistenza degli stati nazionali. Dice cioè che l'immigrazione è un diritto fondamentale di ogni essere umano, qualunque tipo di immigrazione: chi scappa dalla guerra, chi scappa dalla fame, ma anche chi scappa dal caldo o chi si muove perché gli va".