
Congresso Pd, Minniti: "Se serve a tenere unito il partito non mi tirerò indietro"

Attesa per le decisioni dell'ex ministro e del segretario uscente Martina. Zingaretti favorito: "Sono fiducioso"
Domani con l'assemblea dell'Ergife si aprirà ufficialmente il congresso Pd. Ci saranno i candidati già in campo e quelli che ancora non hanno sciolto la riserva, come Marco Minniti e Maurizio Martina che da segretario uscente, chiuderà la fase aperta dopo le dimissioni da Matteo Renzi dopo la sconfitta del 4 marzo. «Quando si aprirà il percorso congressuale scioglierò la riserva in poche ore - dice Minniti - Nel momento in cui mi viene chiesto di candidarmi è normale che debba riflettere molto seriamente. Se la mia candidatura servirà a rendere più unito e più forte il Pd allora non mi sottrarrò». A chi teme che la candidatura di Minniti venga bollata come renziana, risponde lo stesso Matteo Renzi. «A Marco non manca autonomia e quindi deciderà da solo cosa fare - dice l'ex premier - Penso che il servizio migliore che possa svolgere rispetto al Pd è auspicare una candidatura autorevole e riformista, ma io ho vinto due volte col 70% e dal giorno dopo mi hanno fatto la guerra. Per questo non ho intenzione di passare i prossimi mesi a dire come sconfiggere Zingaretti, perché io voglio sconfiggere l'incompetenza di Salvini, Di Maio e Toninelli». Tra gli argomenti dell'assemblea di domani ci sarà quello dei tempi del congresso. C'è chi vorrebbe accelerare il più possibile, ma l'orientamento generale è confermare le primarie tra fine febbraio e inizio marzo. L'incognita maggiore è data dall'esito delle primarie: non è scontato che dai gazebo esca un vincitore e nel caso nessuno superi il 50%, dovrà essere convocata l'assemblea e lì eleggere il segretario. Un'ipotesi che Zingaretti respinge: «Il congresso si fa per scegliere il segretario, io sono fiducioso e mi batterò perché sia cosi. Sono ottimista». Intanto domenica Minniti dovrebbe ufficialmente candidarsi e dovrebbe annunciare il ticket con la renziana Teresa Bellanova. Nei prossimi giorni dovrebbe sciogliere la riserva anche Martina. «Ho il dovere di portare il Pd all'Assemblea nazionale garantendo equilibrio e unità come ho fatto in tutti questi mesi di lavoro. Poi farò le mie valutazioni che non saranno mai solo personali ma collettive».
Dai blog

Carlo Conti vince ancora. Scoppia la Sanremomania


La magia dei Pink Floyd torna a suonare nell'anfiteatro di Pompei


Da Jackson ai Beach Boys: quando le canzoni finiscono in tribunale
