La sinistra attacca
Senatrice pro ruspa a capo della commissione Diritti umani
La senatrice Stefania Pucciarelli è stato nominata presidente della commissione Diritti Umani di Palazzo Madama. E sono scoppiate le polemiche. Già consigliera comunale della Lega in Liguria, nata a a Sarzana il 6 marzo 1967, ha battuto la candidata sostenuta dal Pd, un nome storico e "pesante" come quello di Emma Bonino. In passato avevano fatto discutere le sue prese di posizione su migranti e rom. In particolare, l'8 novembre scorso, ha pubblicato sul suo profilo Facebook la foto di una ruspa in azione a Castelnuovo Magra: "Un altro passo avanti per ristabilire la legalità", ha scritto, con tanto di emoticon a forma, appunto, di ruspa. Ma quello per cui viene messa sotto accusa dagli avversari è un like messo nel 2017 ad un commento di un suo amico Fb che, a proposito degli alloggi popolari per stranieri, si concludeva con la frase "un forno gli darei". La vicenda non è finita lì, ha avuto un seguito giudiziario conclusosi con l'archiviazione di un'indagine avviata nei suoi confronti, dopo che l'esponente leghista non solo aveva rimosso il like ma anche spiegato di non aver letto bene il post "incriminato". La stessa Pucciarelli, l'8 ottobre ha postato un articolo con la notizia dell'archiviazione, aggiungendo: "Finisce una vicenda che aveva del surreale. Violenza e razzismo non mi appartengono. La difesa degli italiani è un'altra cosa che porto avanti con orgoglio e senso del dovere". Il capogruppo della Lega in Senato, Massimiliano Romeo, le ha fatto gli auguri di buon lavoro a nome del partito: "Esprimiamo grande soddisfazione per la nomina della senatrice Stefania Pucciarelli alla presidenza della commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato. Siamo certi che grazie al suo spiccato senso di responsabilità e alla sua comprovata esperienza politica saprà attendere ai compiti cui è chiamata dedicandosi con imparzialità, rispetto istituzionale e grande attenzione verso una tematica trasversale e di fondamentale importanza per la convivenza civile delle moderne democrazie". Non poteva mancare la forte disapprovazione dell'ex presidente della Camera Laurda Boldrini: "Aveva messo un like su un post in cui si parlava di "forni per i migranti". Oggi, grazie anche ai voti del Movimento 5 Stelle, la senatrice leghista Stefania Pucciarelli e' stata eletta presidente della Commissione per i Diritti Umani del Senato, quella presieduta nella scorsa legislatura da Luigi Manconi. Tutti i giorni un nuovo passo verso una deriva culturale e politica. Ma dove vogliono portare il nostro Paese?", ha scritto la deputata di LeU. Mentre il deputato Pd, Emanuele Fiano, ironizza: "Complimenti, è un'esperta del settore. La stessa che da consigliera regionale mise un like al commento sulla sua bacheca Fb "la casa prima agli italiani, agli stranieri un forno gli darei". La diretta interessata cerca subito di azzerare le polemiche: "Alle critiche io rispondo con i fatti. La settimana prossima avrà luogo la prima riunione degli uffici di presidenza della commissione Diritti Umani dove saranno invitati anche gli esponenti dell' opposizione. Aspetterò anche da loro quelle che sono richieste di azioni da intraprendere come commissione e io mi soffermo solamente sul fare e non sul dire". Per quanto riguarda quel "like" che le ha creato tanti problemi, Pucciarelli commenta: "Vede, io non e' che mi devo pentire di una cosa sulla quale già all'epoca avevo chiarito quanto avvenuto. Era semplicemente un like in un commento di una persona che io conosco, una persona che come me era volontario in Croce rossa, per cui ci siamo sempre prodigati per aiutare il prossimo indipendentemente dal'etnia o dal colore della pelle. Non abbiamo mai fatto distinzioni in questo". Insomma, "avevo messo un 'like' alla persona e non al contenuto" del post in questione, spiega la neopresidente della della commissione Diritti Umani del Senato. "Nel momento in cui mi e' stato fatto presente il contenuto del post me ne sono immediatamente dissociata e ho chiesto scusa", spiega Pucciarelli. "Da li' e' partita una denuncia nei confronti all'autore del post e di conseguenza anche alla sottoscritta, denuncia che ha portato a un'archiviazione perche' non vi era nessun reato", conclude la senatrice.