"I down mi fanno schifo". Bufera su Casalino che replica: recitavo. Ma la verità è un'altra
Rispunta un filmato con insulti ad anziani, bambini e disabili
Dal web rispunta un vecchio video e una nuova bufera si abbatte su Rocco Casalino, portavoce delgoverno e potente ras della comunicazione del Movimento 5 Stelle. Anziani, bambini e down "mi danno fastidio", "mi irritano" e "mi fanno schifo, come fa schifo un ragno", dice un giovane Rocco Casalino rivolto alla videocamera e ad altri giovani seduti in una classe, un video ripubblicato da ArcadeTv7. L'attuale portavoce del governo e a lungo capo della comunicazione M5S, seduto su una cattedra di fronte ad alcuni ragazzi afferma: "Non ho nessuna voglia di relazionarmi a loro, non ho nessuna voglia di aiutarli, poveretti che gli è capitata 'sta cosa". Tra i ragazzi qualcuno gli contesta la parola "schifo", ma Casalino risponde: "È come a te fa schifo il ragno, a me è così. Mi danno proprio fastidio. È uno che mi infastidisce, non voglio perderci tempo. Non mi va di stare dietro ai vecchietti, ai bambini, non mi va di fare bambini, non mi va di stare dietro a uno che è down". Parole e affermazioni pesanti e offensive, che però secondo lo stesso Casalino farebbero parte di un'interpretazione teatrale in una classe di recitazione. "Oggi la stampa italiana pubblica vere e proprie bufale sul mio conto, con il solo obiettivo di colpirmi, infangarmi e mettere in dubbio la mia professionalità. Questa volta è stato pubblicato un video che risale ad oltre 10 anni fa, quando frequentavo il 'Centro Teatro Attivo' di Milano, come si vede benissimo dalla lavagna alle mie spalle. In quel corso si sviluppava lo studio dei personaggi, li si interpretava, forzandone i caratteri in maniera anche paradossale e provocatoria. Le mie parole sono inserite in quel contesto e non rappresentano assolutamente il mio pensiero, né oggi né allora. Non capirlo è un atto di assoluta malafede", scrive il portavoce di Palazzo Chigi che parla di "vere e proprie bufale". I giornali "non hanno verificato nulla e hanno raccontato ai loro lettori assolute falsità lesive della mia persona. Già qualche anno fa è uscito fuori un altro spezzone di video in cui dicevo cose volutamente paradossali e già in quell'occasione avevo chiarito e spiegato. Nessun giornale si è preso la briga di riportare le mie spiegazioni di allora e di verificare il contesto di quel video. Continuerò a lavorare con serenità e procederò a querelare chi ha diffuso menzogne sul mio conto. Spero che chi continua a insultarmi chieda scusa", conclude Casalino. In realtà le immagini incriminate sono tratte da un'ospitata di Casalino al corso di giornalismo della Provincia di Milano nel 2004. In quel caso l'ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello non stava recitando un personaggio, ma era il protagonista di una simulazione di conferenza stampa per gli aspiranti giornalisti (qui sopra il video integrale dell'incontro organizzato dal giornalista Enrico Fedocci). Giustificazioni che non hanno messo a riparo Casalino dal fuoco nemico. "Mia nipote Maria ha la sindrome di Down. Merita il rispetto delle Istituzioni, rispetto che Casalino le ha negato. E non venga a dirci che stava scherzando. La mia battaglia non è per mia nipote: la mia battaglia è per la dignità delle Istituzioni italiane. Casalino Vattene", scrive Matteo Renzi su Twitter. "Le cose sono due: o Casalino quando offendeva persone con la Sindrome di Down, anziani e bambini non era in sé, e allora ha bisogno di un ottimo psicologo; oppure crede davvero a quello che dice e allora non può stare a Palazzo Chigi", attacca il senatore Pd Edoardo Patriarca. "L'imbarazzo di Conte si palesi in un licenziamento per il portavoce di Palazzo Chigi", aggiunge. Critiche e richieste di dimissioni sono arrivate da ampi settori del Pd ma frasi di sdegno arrivano anche da Forza Italia: "Rocco Casalino non è degno di lavorare per il governo in un ruolo così importante", afferma il senatore Giuseppe Mangialavori.