Ecco la Manovra: tutte le misure. Pensioni d'oro in stand by, niente fondi per le buche di Roma
Il testo autorizzato dal Capo dello Stato va alle Camere
Pensioni d'oro in stand by, niente soldi per le buche di Roma, arriva la centrale investimenti mentre è giallo sui fondi famiglia. Ci sono invece i fondi, 16 miliardi nel 2019, per le due misure bandiera del governo giallo-verde: la riforma della legge Fornero e il reddito di cittadinanza la cui articolazione viene però rinviata a provvedimenti ad hoc. La manovra del governo è chiusa, il testo bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato e autorizzato dal Capo dello Stato, ora in attesa della presentazione alle Camere. Ecco le novità. PENSIONI D'ORO - Nella manovra la sforbiciata non c'è. Ma ci sarà, assicura il M5S, e arriverà via emendamento in commissione per gli assegni sopra i 90 mila euro. Saranno salvi quelli calcolati con il sistema contributivo e le 'casse complementari'. LE BUCHE DI ROMA - Il Tesoro ha respinto la richiesta di finanziare la riparazione delle buche di Roma. Campidoglio e ministero delle Infrastrutture avevano chiesto 180 milioni di euro in tre anni. - FONDI ALLA FAMIGLIA - Nel ddl salta l'articolo che aumentava gli stanziamenti di 100 milioni all'anno dal 2019 per il fondo a favore della natalita', maternita' e paternita', cosi' come invece previsto dalle versioni precedenti della legge di bilancio. Fonti di governo assicurano pero' che le risorse ci sono, in una tabella. INVESTITALIA - La regia va a Palazzo Chigi, si tratta di una "struttura di missione per il supporto alle attività del premier di coordinamento delle politiche in materia di investimenti pubblici e privati". In dote 25 milioni all'anno dal 2019. CENTRALE PER GLI INVESTIMENTI - Dal primo gennaio 2019, arriva la "centrale per la progettazione delle opere pubbliche". Ci lavoreranno 300 persone, scelte da una commissione il cui presidente e' designato dal premier e composta da 4 membri rispettivamente individuati dai ministri del Tesoro, del Mise, delle Infrastrutture e degli Affari regionali. VIA VITALIZI O TAGLI ALLE REGIONI - Anche le Regioni dovranno adeguarsi al taglio dei vitalizi: chi non lo fara' vedra' decurtati dell'80% (inizialmente la sforbiciata era del 30%) i trasferimenti, senza tuttavia toccare i fondi a Sanita', scuole per disabili e altri servizi essenziali. SPESE MILITARI - Il ministro della Difesa dovra' tagliare 60 milioni di euro all'anno dal 2019 e ulteriori 531 milioni di euro nel periodo che va dal 2019 al 2031. FONDO BLOCKCHAIN E INTERNET - Obiettivo finanziarie progetti "in nuove tecnologie e applicazioni di intelligenza artificiale", con risorse pari a 15 milioni di euro all'anno per il triennio 2019-2021. VOUCHER MANAGER PMI - un contributo a fondo perduto fino a 40mila euro per le pmi che acquisiscono "prestazioni consulenziali" di natura specialistica con l'obiettivo si sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie previste dal Piano Impresa 4.0. DOCENTI LICEI MUSICALI - Dal prossimo anno scolastico, l'organico del personale docente dei licei musicali e' incrementato di 400 posti. APPRENDISTATO - Spunta un taglio degli incentivi per i contratti di apprendistato. I fondi stanziati sono circa un terzo.