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Ecco la Manovra: tutte le misure. Pensioni d'oro in stand by, niente fondi per le buche di Roma

Il testo autorizzato dal Capo dello Stato va alle Camere

Davide Di Santo
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Pensioni d'oro in stand by, niente soldi per le buche di Roma, arriva la centrale investimenti mentre è giallo sui fondi famiglia. Ci sono invece i fondi, 16 miliardi nel 2019, per le due misure bandiera del governo giallo-verde: la riforma della legge Fornero e il reddito di cittadinanza la cui articolazione viene però rinviata a provvedimenti ad hoc. La manovra del governo è chiusa, il testo bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato e autorizzato dal Capo dello Stato, ora in attesa della presentazione alle Camere. Ecco le novità. PENSIONI D'ORO - Nella manovra la sforbiciata non c'è. Ma ci sarà, assicura il M5S, e arriverà via emendamento in commissione per gli assegni sopra i 90 mila euro. Saranno salvi quelli calcolati con il sistema contributivo e le 'casse complementari'. LE BUCHE DI ROMA - Il Tesoro ha respinto la richiesta di finanziare la riparazione delle buche di Roma. Campidoglio e ministero delle Infrastrutture avevano chiesto 180 milioni di euro in tre anni. - FONDI ALLA FAMIGLIA - Nel ddl salta l'articolo che aumentava gli stanziamenti di 100 milioni all'anno dal 2019 per il fondo a favore della natalita', maternita' e paternita', cosi' come invece previsto dalle versioni precedenti della legge di bilancio. Fonti di governo assicurano pero' che le risorse ci sono, in una tabella. INVESTITALIA - La regia va a Palazzo Chigi, si tratta di una "struttura di missione per il supporto alle attività del premier di coordinamento delle politiche in materia di investimenti pubblici e privati". In dote 25 milioni all'anno dal 2019. CENTRALE PER GLI INVESTIMENTI - Dal primo gennaio 2019, arriva la "centrale per la progettazione delle opere pubbliche". Ci lavoreranno 300 persone, scelte da una commissione il cui presidente e' designato dal premier e composta da 4 membri rispettivamente individuati dai ministri del Tesoro, del Mise, delle Infrastrutture e degli Affari regionali. VIA VITALIZI O TAGLI ALLE REGIONI - Anche le Regioni dovranno adeguarsi al taglio dei vitalizi: chi non lo fara' vedra' decurtati dell'80% (inizialmente la sforbiciata era del 30%) i trasferimenti, senza tuttavia toccare i fondi a Sanita', scuole per disabili e altri servizi essenziali. SPESE MILITARI - Il ministro della Difesa dovra' tagliare 60 milioni di euro all'anno dal 2019 e ulteriori 531 milioni di euro nel periodo che va dal 2019 al 2031. FONDO BLOCKCHAIN E INTERNET - Obiettivo finanziarie progetti "in nuove tecnologie e applicazioni di intelligenza artificiale", con risorse pari a 15 milioni di euro all'anno per il triennio 2019-2021. VOUCHER MANAGER PMI - un contributo a fondo perduto fino a 40mila euro per le pmi che acquisiscono "prestazioni consulenziali" di natura specialistica con l'obiettivo si sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie previste dal Piano Impresa 4.0.  DOCENTI LICEI MUSICALI - Dal prossimo anno scolastico, l'organico del personale docente dei licei musicali e' incrementato di 400 posti. APPRENDISTATO - Spunta un taglio degli incentivi per i contratti di apprendistato. I fondi stanziati sono circa un terzo.

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