La sfida di Fdi
Un piccolo Mussolini al Parlamento Europeo
Qualche giorno fa Pierre Moscovici ha pensato bene di evocarne il fantasma: «In Europa ci sono dei piccoli Mussolini...». Così il Commissario europeo per gli Affari economici (ed ex ministro socialista del disastroso governo di François Hollande) manifestava, in maniera palesemente ridicola, il suo allarme per il previsto exploit dei sovranisti alle Europee. Bene, presto potrebbe materializzarsi in un certo senso quanto il Commissario e sponsor dell’eurismo ha paventato evocando la boutade di un «clima da anni ‘30». Non parliamo di uno dei presunti epigoni del fondatore del Ventennio – gli ormai “scontati” vincitori Salvini, Orbán, Le Pen, Wilders e così via - ma proprio un Mussolini in carne ed ossa. Non c’è alcuna ufficialità ancora ma da qualche giorno a questa parte circola la voce che Caio Giulio Cesare Mussolini – pronipote di Benito, nipote del comandante Vittorio e figlio di Guido - potrebbe essere candidato nelle liste di Fratelli d’Italia alle prossime Europee. Proprio lui, l’ultimo discendente maschio del Duce (e la stirpe continuerà grazie a suo figlio Carlo Alberto) rispetto al quale Il Tempo ha svelato in anteprima l’ingresso in politica - anticipando la sua partecipazione al congresso di Trieste di Fratelli d’Italia nel dicembre scorso - sarebbe una delle carte importanti con le quali Giorgia Meloni intende lanciare la sfida all’Eurocrazia di Bruxelles... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI