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"Il suo posto va a un disabile", ma ci trova la Boldrini. Proteste sul volo Alitalia

Laura Boldrini sale a bordo della nave Diciotti

Davide Di Santo
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Alitalia ha assegnato alla Boldrini il posto di un passeggero che aveva pagato l'upgrade. A raccontare la vicenda, rilanciata da Dagospia, è il sito NewsBiella. L'uomo, l'imprenditore piemontese Duilio Paolino, ha raccontato che gli era stato detto che il suo posto era occupato da un disabile e che quindi non era più disponibile. Ma il passeggero si è poi accorto che a quel posto era seduta comodamente l'ex presidente della Camera. E ha protestato con una lettera indignata al servizio clienti di Alitalia. Il volo Genova-Roma del 16 settembre infatti ospitava anche Laura Boldrini, che rientrava nella capitale da Savona, "dove in tribunale si era tenuta la prima udienza del processo che la vede opposta al sindaco di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, chiamato a rispondere di diffamazione per un post scritto su Facebook", scrive il sito.  "Avevo prenotato il volo 1391 e avevo effettuato regolare pagamento upgrade con scelta del posto - sono le parole dell'imprenditore - Al momento della registrazione mi viene comunicato che sono stato spostato al 20C senza che nessuno faccia riferimento al fatto che io avevo pagato 15 euro proprio per quello spazio; ma mi è stata data la motivazione secondo la quale una persona portatrice di handicap avrebbe dovuto avere quel posto. Non ho fatto alcuna obiezione e non ho nemmeno pensato a chiedere il rimborso". Ma su quel posto non c'era un disabile. "Con grande stupore e arrabbiatura, ho constatato che il mio posto era stato assegnato ad un politico e ai suoi accompagnatori. Non contesto il fatto che mi sia stata raccontata una bugia, ma è stato fuori luogo il modo e il comportamento adoperati dalla compagnia di fronte a clienti come il sottoscritto che paga regolarmente il biglietto e in viaggio per lavoro".  Secondo il sito l'ex presidente della Camera non sapeva del "favore" della compagnia, circostanza, questa, che ha contribuito ad alimentare una vivace discussione tra l'imprenditore privato del posto pagato e l'effettiva beneficiaria. La versione di Laura? Bollare la notizia, rilanciata da Dadospia, come fake news. "Mi sono seduta, come è normale che sia, nel posto indicato dalla carta d'imbarco ottenuta con check-in online 24 ore prima del volo Alitalia. E poi, non avevo la scorta Come lo vogliamo chiamare un sito che pubblica due bufale in un solo articolo? DagoBugia". Ma come riportato, l'upgrade sarebbe stato fatto a insaputa dell'ex presidente della Camera. 

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