Salvini sfonda anche al Sud, il Carroccio arriva al 20%
Nel Mezzogiorno un elettore su cinque sceglie la Lega. Il M5S perde un punto e mezzo. Il Pd crolla al 14%, mentre FI è al 7
«Il buon senso al governo» è stato uno degli slogan dell'ultima campagna elettorale della Lega. A cento giorni dalla formazione del governo pare che abbia avuto l'effetto desiderato (dal Carroccio, ovviamente). Perché non solo il partito guidato da Matteo Salvini oggi vale, secondo i sondaggi, oltre il 32 per cento dei voti (alle elezioni politiche ha ottenuto il 17%) ma, soprattutto, perché la Lega sfonda anche al Sud dove starebbe, secondo il sondaggio della Swg, al 19,9 per cento. Un dato, contenuto nella ricerca che la società ha effettuato per La7 e pubblicato lo scorso 3 settembre. L'«orientamento di voto per zona» conferma che la Lega vola al Nord (39,4%) e al Centro (32,2) ma cresce pure nel Mezzogiorno di 1,1%. Un risultato straordinario che premia la strategia di Salvini che ha dato un orizzonte nazionale al movimento nato e cresciuto al Nord. Scomparsa la Padania, il Carroccio ha dunque continuato a correre. I consensi ottenuti al Sud dalla Lega arrivano sostanzialmente dagli elettori che nelle scorse consultazioni hanno scelto MoVimento 5 Stelle e Forza Italia. Il primo avrebbe perso, sempre secondo il sondaggio del 3 gennaio, 1,5% al Sud mentre resterebbe stabile nelle altre due macroaree (al Nord perde lo 0,2% e al Centro guadagna lo 0,2). Continua invece il crollo del partito di Silvio Berlusconi che nel Mezzogiorno dice addio al 2,5 per cento dei voti e all'1,7 al Nord. Al Centro regge, anche se i suoi consensi diminuiscono dello 0,6%. Anche per questo il capo politico del M5S Luigi Di Maio ha... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI