Il caso
Caos vaccini nel M5S, anche Trizzino per il no allo slittamento dell'obbligo
Caos vaccini nel Movimento 5 Stelle. Dopo la senatrice Elena Fattori, anche Giorgio Trizzino, senatore del M5s e direttore sanitario dell'ospedale Civico di Palermo, esprime dissenso sulla norma del Milleproroghe che fa slittare di un anno l'obbligo vaccinale per l'iscrizione alla scuola dell'infanzia e ai nidi. Il pentastellato afferma di "condividere in pieno la posizione della senatrice Fattori". "Non si ritenga - scrive su Facebook - che per garantire l'accesso a asili nido e materne si possa immaginare qualsiasi forma di deroga sull'obbligo a vaccinare i bambini". "Questo Parlamento è sovrano ed è libero di fare le sue scelte come ha fatto tante volte, su Stamina e su tanti provvedimenti su cui avremmo potuto tutelare la salute dei più piccini. Ovviamente io rispetto la scelta del Gruppo cui appartengo e del Parlamento, ma per storia personale, professionale e, dolorosamente, di madre, non posso fare altro che dissociarmi dal mio Gruppo ed esprimere un indignato voto contrario", aveva detto a Palazzo Madama la senatrice M5S Elena Fattori, annunciando il voto in dissenso dal suo Gruppo sull’emendamento al Milleproroghe che fa slittare di un anno l’obbligo vaccinale per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia. "L’Istituto superiore di sanità - ha sottolineato Fattori - oggi ha affermato che bimbi a rischio vero di esclusione scolastica sono circa 10.000, quindi non stiamo parlando di conciliare la frequenza scolastica con la salute. Inoltre questo provvedimento non ha nessuna possibilità di aumentare le coperture vaccinali, come abbiamo sempre dichiarato come MoVimento 5 Stelle".