Caos vaccini nei Cinquestelle. La Fattori dice no allo slittamento dell'obbligo
L'emendamento è previsto all'interno del decreto Milleproroghe
«Questo Parlamento è sovrano ed è libero di fare le sue scelte come ha fatto tante volte, su Stamina e su tanti provvedimenti su cui avremmo potuto tutelare la salute dei più piccini. Ovviamente io rispetto la scelta del Gruppo cui appartengo e del Parlamento, ma per storia personale, professionale e, dolorosamente, di madre, non posso fare altro che dissociarmi dal mio Gruppo ed esprimere un indignato voto contrario». Lo ha detto oggi in Aula, a Palazzo Madama, la senatrice M5S Elena Fattori, annunciando il voto in dissenso dal suo Gruppo sull'emendamento al Milleproroghe che fa slittare di un anno l'obbligo vaccinale per l'iscrizione alla scuola dell'infanzia. «L'Istituto superiore di sanità - ha sottolineato Fattori - oggi ha affermato che bimbi a rischio vero di esclusione scolastica sono circa 10.000, quindi non stiamo parlando di conciliare la frequenza scolastica con la salute. Inoltre questo provvedimento non ha nessuna possibilità di aumentare le coperture vaccinali, come abbiamo sempre dichiarato come MoVimento 5 Stelle».