Tav, Salvini a Conte: "Andare avanti". Palazzo Chigi: dossier non sul tavolo
Il ministro dell'Interno: "Bisogna valutare costi e benefici"
"Sulla Tav occorre andare avanti, non tornare indietro". Lo dice il ministro dell'Interno e vicepremier, Matteo Salvini, intervistato su Radio24. "Si deve fare un'analisi costi-benefici: l'opera serve o no, costa di più bloccarla o proseguirla? Sarà questo il ragionamento per ogni opera". "La polizia - ha aggiunto - continuerà ad arrestare chi lancia sassi contro i lavoratori". Sulla questione Tav arriva la precisazione del governo. Non c'è ancora una decisione definitiva, né valutazioni già effettuate. È quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, le quali fanno notare che il dossier al momento non è arrivato sul tavolo del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, perché ancora al vaglio, in fase istruttoria, del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli. Il responsabile del Mit è impegnato in una valutazione costi-benefici che poi sarà sottoposta e condivisa con il premier e con l'intero governo. La soluzione, si apprende ancora da Chigi, rispetterà comunque gli accordi sottoscritti nel "contratto" tra Lega e Movimento 5 Stelle.