Nave Lifeline a Malta, i migranti divisi tra Italia e gli altri Paesi Ue
I migranti della ong andranno anche in Francia e Portogallo
"Ho appena sentito al telefono il presidente Muscat: la nave della Ong Lifeline attraccherà a Malta. Con il Presidente maltese abbiamo concordato che l'imbarcazione sarà sottoposta a indagine per accertarne l'effettiva nazionalità e il rispetto delle regole del diritto internazionale da parte dell'equipaggio. Coerentemente con il principio cardine della nostra proposta sull'immigrazione - secondo cui chi sbarca sulle coste italiane, spagnole, greche o maltesi, sbarca in Europa -, l'Italia farà la sua parte e accoglierà una quota dei migranti che sono a bordo della Lifeline, con l'auspicio che anche gli altri Paesi europei facciano lo stesso come in parte già preannunciato". A mettere la parola fine sull'odissea della nave di una ong tedesca battente bandiera olandese con circa 250 migranti a bordo è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "E due! Dopo la Ong Aquarius spedita in Spagna, ora tocca alla Ong Lifeline che andrà a Malta, con questa nave fuorilegge che finalmente verrà sequestrata". Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, esulta subito dopo l'annuncio dato dal capo del governo. "Per donne e bambini davvero in fuga dalla guerra - aggiunge - le porte sono aperte, per tutti gli altri no!". La svolta è avvenuta grazie ad un incontro a Roma, a Villa Borghese, tra il premier Giuseppe Conte e il presidente francese Emmanuel Macron. I migranti della Lifeline verranno suddivisi tra Italia, Malta, Francia e Portogallo. Mentre in tre - Germania, Olanda e Spagna - stanno ancora valutando il caso. Lo hanno riferito fonti al Times of Malta. La Valletta ha accettato di far attraccare la nave della ong proprio a condizione che si trovasse un accordo tra i Paesi europei per ridistribuire i richiedenti asilo che si trovano a bordo. Una soluzione è stata trovata anche per l'altra nave piena di migranti che da giorni stazionava di fronte alle coste della Sicilia. Stamani intorno alle 6.30 la nave cargo Alexander Maersk, battente bandiera danese, ha lasciato il porto di Pozzallo dove era giunta intorno alla mezzanotte dopo il via libera del ministero dell'interno per procedere allo sbarco di 108 migranti salvati in un'operazione di salvataggio della Lifeline. La Alexander Maersk ha ripreso il viaggio verso Malta dove scaricherà i container che avrebbe dovuto consegnare la scorsa settimana, ma che non aveva potuto portare perché il governo della Valletta gli aveva negato l'approdo una volta venuto a conoscenza della presenza dei migranti a bordo.