Salvini: "Non mollo, al governo ci andiamo"
Il leader della Lega nel corso di un comizio elettorale a Siena
«Se voi non mollate, io non mollo e noi al governo del Paese ci andiamo. Dovremo aspettare un mese, tre, ma ci andremo. Non so che governo nascerà ma ci hanno impedito di farne uno che rappresenta 17 milioni di italiani. Io volevo essere il ministro dell'Interno per riportare un po' di sicurezza, ad esempio approvando una legge sulla legittima difesa». Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, nel corso di un comizio elettorale a Siena. «Viene prima il benessere degli italiani prima delle regole europee. Non vedo l'ora di rispettare le regole europee se permettono di far crescere l'Italia, altrimenti vado in Europa a riscrivere le regole europee», ha aggiunto Salvini. «Vi pare normale che oggi un commissario europeo, guarda caso tedesco, che come se fosse la cosa più normale del mondo va a dire: cattivoni questi italiani. Hanno votato male, ora ci pensano i mercati a farli votare bene. Vi rendete conto - si è chiesto Salvini - a che livello di democrazia siamo arrivati? Dico, con il massimo rispetto, che del governo tedesco si occupino i tedeschi e di quello italiano si occupino gli italiani, senza rompere le scatole. Guardo sempre meno i Tg, mi fido di più di quello che dicono al Grande Fratello rispetto a quello che dicono gli ex colleghi giornalisti».