IL MATTARELLUM
Grazie al Colle l'Italia sarà gialloverde
L'ipotesi che Lega e M5S riconvertano il contratto di programma in humus per un'alleanza elettorale aleggiava, ieri, nel condominio politico. E dunque l' incognita sul futuro del centrodestra, se sia possibile costruirlo oppure è destinato a liquefarsi in favore del «blocco populista» invocato da Steve Bannon (magari anche con l' adesione di Giorgia Meloni), da ieri è un po' più grande di prima. E se Silvio Berlusconi, in una nota, si affretta ad escludere la fiducia a Cottarelli e ad invocare la coalizione unita, con il valore aggiunto di una sua ricandidatura, Salvini alla domanda se l' alleanza sarà quella tradizionale con Forza Italia, ha risposto «ci penserò», ricordando con un certo fastidio le dichiarazioni critiche di alcuni esponenti di Forza Italia. Però intanto sempre ieri a piombare sulla giornata assai complessa c'è una simulazione dell' Istituto Cattaneo ricalcando il voto del 4 marzo. In pratica, lo studio «prevede una disgregazione delle precedenti alleanze elettorali (che contemplava le coalizioni di centrodestra e centrosinistra) e la formazione di due "cartelli" pre elettorali... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI