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Di Maio: "Conte è il nostro premier, nasce la Terza Repubblica". Salvini conferma: "Pronti a partire"

Il capo politico di M5s dopo l'incontro in Quirinale: " Prima di criticarci fateci iniziare". E il leader della Lega rassicura: "Nessun timore sulla nostra economia"

Silvia Sfregola
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Luigi Di Maio prima e Matteo Salvini subito dopo salgono al Colle e indicano il nome di Giuseppe Conte quale premier del futuro governo giallo-verde. A confermarlo ufficialmente, e in maniera un po' irrituale, è lo stesso leader del Movimento 5 stelle parlando con i giornalisti all'uscita dal Quirinale: "Conte sarà un premier politico di un governo politico. Sono molto orgoglioso di questo nome", afferma. Poi, il concetto viene ribadito sul blog delle stelle: "Oggi possiamo dire che siamo di fronte a un momento storico. Abbiamo indicato il nome di Giuseppe Conte al presidente della Repubblica. Un nome che può portare avanti il contratto di governo. E sono particolarmente orgoglioso di questa scelta", scrive Di Maio. Alle osservazioni sulla terzietà di Conte e sulla sua estraneità al Parlamento non essendo stato eletto, Di Maio replica secco: "Conte era nella mia squadra e lo hanno votato 11 milioni di persone". Anche Salvini rigetta l'accusa: "Conte un tecnico? Tutti i premier sono politici". E assicura: "Siamo pronti a partire e nessuno ha da temere". Parole indirizzate anche ai mercati, ma soprattutto all'Europa, protagonista nelle ultime giornate di alcune critiche e perplessità nei confronti del futuro governo e delle misure contenute nel programma. È oggi la volta del leader dei Popolari europei, il tedesco Manfred Weber, che ha chiesto a 5 stelle e Lega di chiudere immediatamente il dibattito sull'euro e le sue regole: "È giocare con il fuoco, perché l'Italia è pesantemente indebitata".

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