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Sfumato il governo Grillo si riprende il Movimento 5 Stelle: "Referendum sull'euro"

Intervistato da una rivista francese denuncia: "Colpo di Stato contro di noi"

Davide Di Santo
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"Ho proposto un referendum per la zona euro" e "voglio che il popolo italiano si esprima". Lo dice il fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, in un intervista al sito e mensile francese Putsch. "Tutti i trattati che sono stati firmati erano giusti ma sono stati deformati da regolamenti", ha aggiunto Grillo: "in seno al Movimento Cinque Stelle, abbiamo riflettuto a 7 punti come il Patto di bilancio europeo, l'eurobond, l'euro-obbligazione o ancora la condivisione del debito. Se siamo un'unione di paesi, dobbiamo condividere". Secondo Grillo "ci sono due economie... quella del Nord e del Sud. E noi, gli italiani, siamo nel Sud. Ho dunque proposto un referendum per la zona euro. Voglio che il popolo italiano si esprima. Il popolo è d'accordo? C'è un piano B? Occorre uscire o no dall'Europa?", ha detto Grillo. In Italia c'è stato "un colpo di Stato alla rovescia" in cui è stata "usata la democrazia" per impedire al Movimento 5 Stelle di andare al governo, accusa l'ex comico. "Oggi siamo in post-democrazia", ha risposto Grillo alla domanda se l'Italia sia un paese democratico. "C'è stato un colpo di Stato alla rovescia. Si è utilizzata la democrazia per distruggerla" perché "a causa dei una legge elettorale ci siamo ritrovati - lo sapevamo già - in un'impasse". Secondo Grillo, "la legge elettorale è stata decisa attorno a un tavolo per impedirci di governare. Allora cos'è la democrazia? Non so ma la democrazia dovrebbe permettere a chi raccoglie più voti di governare", ha aggiunto.

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