Mandato alla Casellati, è stallo. Di Maio dà l'ultimatum a Salvini, Berlusconi: da noi nessun veto
Consultazioni in salita per la presidente del Senato
"Sono stato accusato da Salvini di porre dei veti e non si capisce perché io non possa porli su Berlusconi e lui sul Pd. Noi siamo insieme alla Lega le uniche due forze che non si pongono veti a vicenda. Vediamo propinarci ipotesi ammucchiata di centrodestra quando poteva già partire un governo del cambiamento in grado Di cambiare tantissime cose". Il leader M5S Luigi Di Maio non si sposta di un millimetro e ribadisce le sue posizioni al termine dell'incontro con la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati che ha avuto dal presidente della Repubblica il mandato esplorativo per la formazione del governo. "Salvini ha l'occasione per prendere consapevolezza e coscienza del fatto che le uniche forze in grado di dialogare e firmare un contratto Di governo sono M5s e la Lega e dico a Salvini che Di tempo non c'è più, decida entro questa settimana il paese non può aspettare", afferma Di Maio al termine delle consultazioni. Ed è scontro con la Lega. "Abbiamo ribadito, e lo diciamo da settimane, che noi siamo pronti a partecipare ad un governo che è stato indicato dagli italiani premiando il centrodestra e la coalizione e l'M5S come primo partito", afferma Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega alla Camera al termine delle consultazioni con la Casellati. "Il prossimo giornalista chieda a Luigi Di Maio 'senti ma tu sei disponibile come ha fatto Matteo Salvini a fare una passo a lato, pur di far partire il governo?'. Se vi dirà di no è perché vuole fare il premier, e allora non sa stare al mondo", ha detto il leader della Lega Matteo Salvini durante un incontro con la stampa a Catania. Il leader della Lega ha replicato anche all'ultimatum del candidato premier grillino che gli ha chiesto di decidere entro la settimana in merito alla formazione del governo: "Non vedo dove sia il rispetto del voto degli italiani: il secondo arrivato che impone le regole del gioco al primo, lui vuole comandare...". A parlare poi è il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo le consultazioni con la seconda carica dello Stato: "Siamo venuti a conoscenza che Di Maio, nel precedente incontro avuto col presidente del Senato, ha mantenuto la sua posizione di sempre e cioè di non accettare la possibilità di un accordo con il centrodestra nella sua universalità. E anzi ha tacciato il centrodestra di essere una coalizione artificiale. Ma questa e' una coalizione che non puo' mai essere definita artificiale e non realistica. Avendo appreso queste notizie noi non abbiamo potuto fare altro che mantenere la nostra posizione". "Da parte nostra non sono mai stati messi veti nei confronti di nessuno. I veti sono venuti a noi dai Cinquestelle - chiarisce il Cav - Forza Italia, e il presidente di Forza Italia, non hanno mai posto veti ad una alleanza di centrodestra con M5S. Casomai, abbiamo detto che spetta al centrodestra esprimere il premier, e alla Lega che ha preso più voti. Questa è la situazione, abbiamo le nostre idee su come risolvere la questione urgente e importante del governo del Paese, ma questo non è il momento di dichiararlo". Berlusconi ha poi annunciato che non partirà domani per la campagna elettorale per le regionali del Molise, perché - svela - "il presidente Casellati ci ha pregato di essere ancora disponibili per un incontro perché probabilmente fara' un secondo giro di consultazioni ed io ho dichiarato la mia disponibilità". L'incarico alla presidente del Senato - "Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e le ha affidato il compito di verificare l'esistenza di una maggioranza parlamentare tra i partiti della coalizione di centrodestra e i Cinque Stelle". Così il segretario generale, Ugo Zampetti. La Casellati dovrà riferire l'esito del mandato entro venerdì. "Ho ricevuto da Mattarella il mandato esplorativo, ho ringraziato per la fiducia accordatami e terrò Mattarella costantemente aggiornato - ha detto la Casellati - Svolgerò l'incarico con lo stesso spirito di servizio con il quale ho svolto l'incarico di presidente del Senato". Il calendario delle consultazioni: alle ore 16:30 il Movimento cinque stelle; ore 17:30, Lega; ore 18:30, Forza Italia e ore 19:30, Fratelli d'Italia. Gli incontri, come si legge in una nota del Senato, si terranno a palazzo Giustiniani, dove sarà allestita la sala stampa a partire dalle ore 16. Il centrodestra andrà separatamente alla consultazioni con la presidente del Senato Casellati. Per la Lega saliranno al Colle solo i due capigruppo (Salvini è in partenza per Catania), a seguire Forza Italia con Silvio Berlusconi e le due presidenti, Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini. A chiudere la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni con i capigruppo di Fratelli d'Italia.