Caos centrodestra, Lega Italia si Salvini chi può
Il caso-Camere scatena il rompete le righe in FI: via i capigruppo
E adesso in Forza Italia il timore è di venir cannibalizzati dal Carroccio. Un esito del quale è ritenuto responsabile soprattutto il gruppo dirigente che ha mosso le scelte del partito negli ultimi mesi, a partire dalla fallimentare intesa sulla legge elettorale per passare a liste e gestione delle trattative sulla presidenza delle Camere. È per questo che in molti tra gli azzurri chiedono in primis la testa dei capigruppo Renato Brunetta e Paolo Romani. In realtà, da questo punto di vista, la defenestrazione sarebbe già in fase avanzata. Brunetta ha già di fatto comunicato il suo passo indietro. Si vocifera addirittura di un «vaffa» esclamato nei confronti di Berlusconi alla decisione del Cav di ricucire con la Lega, accompagnato anche dalla ventilata ipotesi di lasciare Forza Italia per iscriversi al gruppo Misto. Brunetta starebbe addirittura valutando di lasciare prima di domani, vista anche la larghissima sfiducia del gruppo parlamentare nei suoi confronti. In quanto a Romani, ha praticamente segnato il suo destino bocciando pubblicamente la nuova linea del partito. La resa dei conti ci sarà domani, quando dovranno essere scelti i nuovi capigruppo, anche se Berlusconi avrebbe fatto marcia indietro sulla decisione di farli eleggere democraticamente. Sarebbe lui, invece, a proporli e a chiedere l'approvazione da parte di deputati e senatori... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI