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Se non ti chiami Boldrini, peggio per te

Laura Boldrini

Insulti, minacce, diffamazioni e cyberstalking: migliaia di denunce senza indagini. Polizia «on line» con pochi uomini. Ma se tocchi il presidente della Camera rischi...

Francesca Mariani
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Migliaia di nuove segnalazioni al giorno e centinaia di persone denunciate o arrestate. Solo il commissariato online ha gestito dalla sua nascita, a luglio 2015, fino a giugno 2016, 19.492 segnalazioni e 8.355 denunce. Ma non solo. Dal web arriva quotidianamente un mare di insulti, minacce, diffamazione, cyberstalking, trattamento illecito di dati personali, sostituzione di persona oltre che i gravissimi reati di pedopornografia, frodi finanziarie e attacchi informatici anche a strutture dello Stato. Il lavoro della polizia postale sembra senza fine. Solo nel 2017, in materia di reati informatici contro la persona (quindi diffamazione, cyberstalking, trattamento illecito di dati personali, sostituzione di persona) sono state denunciate 917 persone e arrestate 8. Nell'ambito della pedopornografia online, inoltre, sono stati effettuati 55 arresti e 595 denunce. Sempre più spesso, però, gli agenti impegnati a combattere dal cyberbullismo al cyberterrorismo, si trovano a dover correre in aiuto della presidente della Camera, Laura Boldrini, che negli ultimi anni ha denunciato numerose offese arrivate sui profili Facebook e Twitter. Ma non è la sola. Perché nel 2016, la polizia postale ha ricevuto 88 denunce di molestie e minacce online, di cui 6 riguardavo minori. Però, nel caso della presidente, è tutto un gran correre, per rintracciare gli autori di ogni sorta di nefandezza inviata al suo indirizzo. Ultimo in ordine di tempo, il caso della... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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