Per Dell'Utri neanche un letto d'ospedale
L'ex senatore portato invano in due strutture: niente posto, torna dentro. E La procura generale di Caltanissetta chiede la sospensione della pena per il fondatore di Forza Italia
Ora che la procura generale di Caltanissetta, schierandosi a favore della revisione del processo, ha chiesto la sospensione della pena per Marcello Dell'Utri; ora che l'ex senatore ha deciso di riprendere a curarsi per controllare la cardiopatia, tenere a bada il diabete e aggredire il tumore maligno alla prostata, il calvario del fondatore di Forza Italia continua e rischia di concludersi nel peggiore dei modi. Venerdì scorso, infatti, Dell'Utri è stato portato all'ospedale Sandro Pertini di Roma per un controllo al cuore, ma quando è arrivato è stato lasciato al pronto soccorso dalle 13 alle 21, su una barella, piantonato, con l'aspettativa di rimanere lì, nel caos più totale, con gente che urlava e persone che piangevano, fino a lunedì. Di fronte a quella situazione, l'ex senatore ha chiesto di essere riportato in cella a Rebibbia, dove è rimasto per tre giorni. Martedì lo hanno trasportato al policlinico di Tor Vergata per un ciclo di radioterapia, ma sul posto si è sentito dire che in quella struttura pubblica non avevano una stanza da mettere a sua disposizione, per cui pote- va anche sottoporsi alla radioterapia ma subito dopo sarebbe dovuto tornare in carcere. "Come un... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI