Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

"Senza vincitori resta Gentiloni". Berlusconi fa infuriare la Lega

Carlantonio Solimene
  • a
  • a
  • a

"Carlo Calenda? Non l'ho mai conosciuto personalmente e non penso a lui come futuro premier. Vogliamo lanciare un nome che non abbia mai fatto politica". Lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso della presentazione dell'ultimo libro di Bruno Vespa, "Soli al comando", al Tempio di Adriano di Roma. A proposito del volume che tratta dei "grandi della terra" il Cav ha commentato: "Non sono riuscito a dormire. Sono stato in piedi fino alle sei del mattino. Mi sono letto la parte dei grandi dittatori. Vedo che ci hanno messo Hitler e anche Mussolini, che forse un dittatore proprio non era... nel suo piccolo...". Le parole del leader di Forza Italia sul Duce sono miccia per una nuova polemica. Il moderatore Antonio Polito lo stuzzica in proposito e l'ex premier minimizza: "La mia su Mussolini è solo una battuta di spirito". L'ex premier ha anche derubricato gli ultimi attacchi di Matteo Salvini, furioso con Forza Italia per il mancato sostegno alla legge Molteni che puntava a eliminare lo sconto di pena per reati gravi al punto da minacciare la fine di ogni trattativa per la futura coalizione: "Non dovete sopravvalutare i capricci di Salvini - ha detto il Cav - quando ci si siede al tavolo è ragionevole e sa cambiare idea e non ho alcun dubbio sulla possibilità, come accadde con la Lega di Bossi dopo il primo momento nel '94, di poter governare stabilmente per cinque anni". Poi Berlusconi si è espresso sulla possibilità che dopo il voto dalle urne non esca una maggioranza di governo: "La soluzione più corretta è che resti al governo Gentiloni, per consentire alle forze politiche di proseguire una campagna elettorale non brevissima, che possa durare almeno tre mesi". "Noi non vogliamo tradire gli elettori basta saperlo prima. Noi mai con Gentiloni", replica il vice segretario della Lega Giancarlo Giorgetti. Infine, sulla scissione in corso in Alternativa Popolare, il Cav ha ribadito che non c'è "nessuna possibilità di alleanza con Alfano, sono però contento del ritorno di Maurizio Lupi".

Dai blog