PERSECUZIONE GIUDIZIARIA
Il Tribunale non libera Dell'Utri. I periti del pg lo vogliono fuori ma a sorpresa il pg lo vuole dentro
Il Tribunale Sorveglianza di Roma si è riservato di decidere sulla scarcerazione di Marcello Dell’Utri, detenuto da tre anni e mezzo nel carcere di Rebibbia dopo una condanna a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. La decisione non sarà facile, perché, se da una parte il procuratore generale di Roma, Pietro Giordano, ha dato parere negativo alla scarcerazione sulla base delle conclusioni dei periti del Tribunale, che hanno sostenuto la compatibilità della detenzione dell’ex senatore valutando operabile il tumore alla prostata e stabile la patologia cardiologica, dall’altra i periti nominati proprio dalla procura ritengono, al contrario, che le condizioni di salute di Dell’Utri siano incompatibili con il carcere. I giudici hanno cinque giorni per decidere.