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La rivoluzione di Berlusconi per sconfiggere i "nemici" grillini

Silvio Berlusconi

Silvia Sfregola
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Il format è ormai di quelli collaudati: taglio tasse, più lavoro, impegno per il Sud. Solo che oggi, rispetto al passato i "nemici" da combattere sono i grillini che "vogliono distruggere il ceto medio". Silvio Berlusconi continua a spiegare, lo fa oggi con un video messaggio inviato in Toscana, il suo manifesto elettorale e inizia dalla vera sfida che "non più contro la sinistra, che si è messa fuori gioco da sola, ma contro un pericolo ancora più grave, il ribellismo, il pauperismo, il giustizialismo dei grillini". E ancora:"Noi abbiamo un programma che farà ripartire l'Italia partendo da un taglio generalizzato delle tasse, dalla flat tax fissata ad un'aliquota conveniente per tutti, dall'abolizione delle tasse sulla prima casa, sulla prima auto, sulle donazioni e le successioni. Loro distruggerebbero l'Italia, il ceto medio in particolare, con un'ondata di nuove tasse, dalla patrimoniale alle tasse sulla casa e ad un'imposta di successione fino al 45%. Noi abbiamo l'esperienza della consuetudine con i grandi della terra, loro non hanno amministrato neppure un condominio". L'ex Cavaliere parla della sua rivoluzione che definisce "liberale, positiva, concreta, moderata nei toni ma radicale nei contenuti". L'Italia - sostiene l'ex premier - ha bisogno di "una nuova politica" e di "un movimento politico capace di aprirsi a società, categorie, professioni, a chi lavora, fa impresa, fa cultura o ricerca scientifica e si distingue nel volontariato".

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