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Il referendum del Nord è solo un bluff, vogliono la secessione

Da sinistra Luca Zaia e Matteo Salvini

In Veneto già 3 proposte di legge per staccarsi dall'Italia. Zaia e Maroni hanno sempre chiesto l'indipendenza. Come da Statuto della Lega

Dario Martini
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«Ma quale indipendenza, noi vogliamo solo l'autono- mia!». Frasi come questa sono state ripetute all'infinito dai promotori del referendum. Il governatore Roberto Maroni sottolinea spesso che «la Catalogna e la Lombardia sono due cose completamente diverse». «Noi vogliamo attuare la Costituzione - assicura - Non vogliamo l'indipendenza ma l'autonomia». Lo stesso concetto rassicurante che ribadisce spesso il collega Luca Zaia: «L'autonomia è agli antipodi rispetto all'indipendenza. Chiedere autonomia significa negoziare competenze con il tuo Stato, essere nell'alveo della legge. Indipendenza è chiedere di uscire dallo Stato in cui ti trovi e crearne uno nuovo». Non fa una piega, ma queste parole non appaiono coerenti con ciò che gli «autonomisti» hanno detto pubblicamente fino a pochi mesi fa. E, soprattutto, non sono in linea con le proposte di legge dei leghisti che chiedono un apposito referendum sull'indipendenza. Partiamo proprio da qui. Nella commissione Politiche istituzionali del Consiglio regionale veneto sono stati depositati già tre... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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