Le 10 fake news del referendum
Ecco perché la consultazione in Lombardia e Veneto è inutile. Dal "residuo fiscale" allo "statuto speciale" fino alle finte competenze
Lombardia e Veneto diventeranno come le Regioni a statuto speciale. Potranno trattenere una montagna di miliardi di euro. Saranno capaci di assicurare maggiore sicurezza e di contenere con fermezza i flussi migratori. E,soprattutto, metteranno nell'angolo il governo riuscendo ad ottenere, una volta per tutte, l'agognata autonomia. Per tutti questi motivi, e non solo, i promotori del referendum di domenica garantiscono che l'appuntamento è irrinunciabile. Ma le cose stanno davvero così?Abbiamo preso le dieci ragioni principali per cui, secondo i promotori del referendum, bisogna votare «sì». E abbiamo scoperto che le cose non stanno come vogliono far credere. Punto 1) Non è vero che il referendum è necessario. Non c'è nessuna norma costituzionale che obbliga le due regioni a ricorrere allo strumento referendario. Tra l'altro, il risultato del voto non è «vincolante». Si tratta solo di un voto «consultivo». Punto2) La Lombardia afferma che il referendum porta a compimento un percorso avviato da tempo. L'unico tentativo ufficiale... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI