LE SCELTE DEI PARTITI
Rosatellum bis, l’alleanza Napolitano-Cinque Stelle
E mentre Luigi Di Maio provava a familiarizzare con Sergio Mattarella, a spiegargli che in fondo le intemperanze dei suoi sono delle ragazzate, il vero volto del MoVimento 5 Stelle è il suo, quello istituzionale in giacca e cravatta, all’improvviso i grillini scoprirono che il loro migliore alleato era Giorgio Napolitano. Prodigi delle accozzaglie. Così come la battaglia per il no al referendum costituzionale aveva unito gli opposti - vendoliani e forzisti, leghisti del nord e autonomisti siciliani, costituzionalisti e forconi - oggi la rivolta contro il Rosatellum Bis ha radunato personaggi a prima vista inconciliabili come Beppe Grillo e l’ex presidente della Repubblica, novello baluardo delle istituzioni. Certo, i pentastellati non lo ammetteranno, ma l’intemerata del fu Re Giorgio contro la nuova legge elettorale ha improvvisamente dato più forza alla loro protesta, accreditandola anche tra chi grillino non, è ma magari, guarda ancora con fiducia ai moniti dell’ex inquilino del Colle. Perché se a dare dei «fascisti» a quelli della maggioranza è un... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI