LA MEMORIA DELLA DISCORDIA
Sì della Camera alla galera per i gadget "fascisti""Via la scritta Mussolini dall'obelisco"
La Camera dei deputati ha dato il primo via libera alla «legge Fiano», che prevede l’introduzione dell’articolo 293-bis del codice penale che punisce «chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fasci- sta o del partito nazionalsocialista tedesco» prevedendo in questi casi la reclusione da sei mesi a due anni. Tuttavia, in attesa che la norma passi al Senato per l’approvazione definitiva - l’iter, visti i numeri risicati della maggioranza a Palazzo Madama, potrebbe rivelarsi più complicato del previsto - a rubare la scena è stata un’altra polemica innestata dallo stesso autore del provvedimento, il deputato del Pd Emanuele Fiano. Che, in mattinata, nel corso di un’intervista a Radio 24 aveva detto la sua sulla vecchia questione dell’obelisco del Foro Italico a Roma con la scritta «Dux» spiegando di essere «contrario all’abbattimento di monumenti, ma l’abrasione della scritta è una cosa che è stata fatta in Italia in tanti posti. L’abrasione della sola scritta è giusta». La questione non è nuova. Ad averla sollevata, in passato, era stata già la presidente della Camera Laura Boldrini, che dialogando con un esponente dell’Anpi aveva fatto intuire come anche a suo avviso fosse giusto togliere almeno la scritta. Seguirono polemiche e un nulla di fatto. Proprio Fiano, ad alcune ore di distanza dalla sua prima uscita, e per sgombrare il cam- po dalle possibili polemiche intorno alla sua proposta di legge, ha... La Camera dei deputati ha dato il primo via libera alla «legge Fiano», che prevede l’introduzione dell’articolo 293-bis del codice penale che punisce «chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fasci- sta o del partito nazionalsocialista tedesco» prevedendo in questi casi la reclusione da sei mesi a due anni. Tuttavia, in attesa che la norma passi al Senato per l’approvazione definitiva - l’iter, visti i numeri risicati della maggioranza a Palazzo Madama, potrebbe rivelarsi più complicato del previsto - a rubare la scena è stata un’altra polemica innestata dallo stesso autore del provvedimento, il deputato del Pd Emanuele Fiano. Che, in mattinata, nel corso di un’intervista a Radio 24 aveva detto la sua sulla vecchia questione dell’obelisco del Foro Italico a Roma con la scritta «Dux» spiegando di essere «contrario all’abbattimento di monumenti, ma l’abrasione della scritta è una cosa che è stata fatta in Italia in tanti posti. L’abrasione della sola scritta è giusta». La questione non è nuova. Ad averla sollevata, in passato, era stata già la presidente della Camera Laura Boldrini, che dialogando con un esponente dell’Anpi aveva fatto intuire come anche a suo avviso fosse giusto togliere almeno la scritta. Seguirono polemiche e un nulla di fatto. Proprio Fiano, ad alcune ore di distanza dalla sua prima uscita, e per sgombrare il cam- po dalle possibili polemiche intorno alla sua proposta di legge, ha... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI