VERDETTO IL 13 LUGLIO

Vittoria de "Il Tempo", anticipata l'udienza sulla salute di Dell'Utri

Carlantonio Solimene

"Il Tempo" ha vinto la sua battaglia per Marcello Dell'Utri. Il Tribunale di Sorveglianza, infatti, ha anticipato al prossimo 13 luglio l'esame del caso dell'ex senatore del Pdl, recluso a Rebibbia nonostante una grave cardiopatia ischemica cronica che ne mette a repentaglio la vita. GUARDA TUTTE LE FIRME RACCOLTE Il Garante nazionale dei detenuti aveva sollecitato per Dell'Utri una decisione in merito allo stato di salute del settantasettenne ex senatore, detenuto nel carcere di Rebibbia dal luglio 2014. "Il medico del carcere di Rebibbia in una recente relazione sullo stato di salute di Marcello Dell'Utri - ricordava il Garante del Lazio, Stefano Anastasia - ha descritto un quadro clinico grave per le pluripatologie diagnosticate, tanto da ritenere la sua situazione "non compatibile con il regime carcerario". Nei giorni scorsi la prima istanza di sospensione della pena per motivi di salute presentata dagli avvocati di Dell'Utri era stata momentaneamente rigettata e rinviata al prossimo 21 settembre. Un'attesa che si sarebbe potuta rivelare fatale per l'ex senatore recluso a Rebibbia dal luglio 2014 dopo la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa. La mobilitazione del nostro giornale - che ha raccolto in pochi giorni oltre mille firme di solidarietà per Dell'Utri - oltre alla redazione di un secondo parere medico che ha segnalato le gravi condizioni del detenuto, hanno fatto sì che l'esame della situazione del detenuto fosse anticipata al prossimo 13 luglio. "Il Tempo" ringrazia i lettori che hanno contribuito in massa a questo risultato e chiude la raccolta firme.