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Pd e M5S in calo, vola il centrodestra

Da sinistra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini

Cresce il consenso per la Lega e per Forza Italia. Uniti superano il 33%. In caduta libera l'ex premier Renzi: ha perso il 7% rispetto al mese scorso

Gaetano Mineo
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Due sondaggi diversi, stesso risultato: il centrodestra sorpassa Pd e M5S. È vero, manca il terzo indizio (responso urne) per avere una prova, come diceva Agatha Christie, ma di certo il leone torna a ruggire. Ancora una volta, Silvio Berlusconi supera se stesso, ridando linfa a una coalizione che prima delle amministrative sembrava aver perso la rotta e che invece, come evidenziano i sondaggi, unita può mettersi alle spalle i due principali rivali, Pd e M5s. Che, intanto, continuano a perdere consensi. Tradotto in cifre: la somma Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia oscilla tra il 32,9% e il 33,5%; Democratici e grillini tra il 26% e il 28,3%; balzo del Carroccio al 15%. Irrompe l'esponente Democratico, Michele Emiliano: "Il Pd è in caduta libera nei sondaggi? Certamente, basta fare una camminata per strada per accorgersene". Gongola, invece, Forza Italia. "Tutte le case di sondaggi sono concordi nel segnalare una tendenza ormai consolidata: il centrodestra unito è in vantaggio, e continua a crescere a scapito di Pd e M5S che registrano una flessione", fa sapere il gruppo azzurro a Montecitorio. Due sondaggi dicevamo. Secondo il primo, Ipsos, pubblicato sul Corriere della Sera, in relazione alle amministrative per il 37% degli italiani ha vinto tutto il centrodestra nel suo insieme, in più, per il 14% ha vinto Berlusconi e per il 9% Salvini. Il MoVimento Cinque Stelle ha avuto successo per l'11% degli italiani, mentre soltanto il 5% attribuisce una vittoria a Matteo Renzi. Anche l'astensione sale sul podio, citata dal 24% come indice di disaffezione dei cittadini nonostante si trattasse delle elezioni comunali. Rilevazioni che tracciano uno scenario interessante anche sugli orientamenti di voto. Prima delle amministrative s'è registrata una marcata flessione del M5S (-2,3%) rispetto al Pd (-1,5%). Come s'è assottigliato il vantaggio tra i due partiti 0,5% (28,3% a 27,8%). In crescita invece per il centrodestra e i due principali pilastri della coalizione: la Lega passa dal 12,4% al 15% e sorpassa Forza Italia che dal 13,5% sale al 14,3%. Fratelli d'Italia registra, invece, una lieve flessione (da 4,8% a 4,2%). In sostanza, tutta la coalizione si attesta al 33,5% (+2,8%). Il Partito Democratico, in sostanza, subisce... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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