LA PROVA DEL NOVE
Amministrative 2017, nel Lazio oltre 200 aspiranti sindaco
La politica italiana attende oggi la sua prova del 9. Dopo tante parole e scontri sulle leggi elettorali, infatti, finalmente si vota, anche se solo in 1.004 Comuni. Dove, appunto, si testa il parere di 9 milioni di elettori. Nel Lazio sono 55 i Comuni chiamati a eleggere il sindaco e a rinnovare il Consiglio comunale, tra cui anche quelli di due capoluoghi di provincia (Rieti e Frosinone), per un totale di 530.260 elettori (23 Comuni della provincia romana, 9 in quella ciociara, 8 nel Reatino e nell’area Pontina, 7 nel Viterbese). Complessivamente sono 219 gli aspiranti primi cittadini laziali, con una media di quasi 4 per Comune al voto. Tredici i Comuni sopra i 15mila abitanti, di cui 5 tornati al voto dopo lo scioglimento anticipato dei Consigli comunali: Guidonia Montecelio, Fonte Nuova, Frascati, Sabaudia e Grottaferrata. I seggi resteranno aperti dalle ore 7 alle 23, come per l’eventuale turno di ballottaggio fissato per domenica 25 nei Comuni superiori ai 15mila abitanti qualora nessun candidato dovesse superare il 50 per cento dei voti. I COMUNI OVER 15 MILA Nelle città più grandi l’elettore può tracciare un segno sul rettangolo relativo al nome del candidato sindaco, oppure sul simbolo di una delle liste collegate al prescelto, potendo esprimere fino a 2 preferenze per il Consiglio (ma devono riguardare candidati di sesso diverso). A Rieti sono 5 i candidati per la fascia tricolore. Il sindaco uscente, Simone Petrangeli, è sostenuto da 6 liste (Pd, Psi, Alleanza per Rieti, Avanti Tutta!, Progressisti, Coalizione Civica e Rieti Cambia). Nove, invece, le liste a supporto di Antonio Cicchetti, già sindaco di Rieti tra il 1994 e il 2002, ed ex consigliere e assessore regionale: Forza Italia, Direzione Italia, Udc, Agire-Fratelli d’Italia, Alternativa per Rieti, Amo Rieti, Io ci Sto, Patto per Rieti e Uniti per Rieti. Mentre una lista ciascuno hanno Giosuè Calabrese (Rietimerita), ex presidente della Provincia di Rieti tra il 1994 e il 2004, Lodovica Rando (MoVimento 5 Stelle) le), e Massimo D’Angeli (Forza Nuova). A Frosinone sono 6 i candidati alla carica di sindaco (per un totale di 18 liste e 557 aspiranti consiglieri comunali). Anche nel capoluogo ciociaro c’è il sindaco uscente che chiede il bis: è l’avvocato Nicola Ottaviani, sostenuto da Forza Italia, Alternativa popolare, Fratelli d’Italia, Forza Frosinone, Lista per Frosinone, Cuori italiani, Polo civico-Nuova realtà, Lista Ottaviani sindaco e Frosinone capoluogo. A sfidarlo sono il presidente dell’Ordine dei medici di Frosinone, Fabrizio Cristofari (Pd, Socialisti e riformisti per Frosinone, La Tenda, Cristofari sindaco e Frosinone città grande), Christian Bellincampi (M5S), Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune), Giuseppina Bonaviri e Fernando Incitti (Casa Pound). Ma la città con più abitanti (90mila) oggi al voto è Guidonia, terzo Comune del Lazio, con ben 10 candidati: Arianna Cacioni (Forza Italia e Fratelli d’Italia), Emanuele Di Silvio (Sinistra per Guidonia, Alternativa Popolare e Pd), Michel Barbet (M5stelle), Giovanna Ammaturo (Noi con Salvini e Movimento per la sovranità), Malida Khaliel (Psi), più i civici Aldo Cerroni, Filippo Silvi, Giorgio La Bianca, Flora Fusciello e Antonio Tortora. Dieci candidati anche a Cerveteri, 9 a Fonte Nuova, 8 ad Ardea e Gaeta, 7 a Grottaferrata, Ladispoli e Sezze, 6 a Sabaudia e Tarquinia e 5 a Frascati. COMUNI UNDER 15MILA Tra i centri più piccoli una sfida "batti-quorum" è quella di Campoli Appennino, dove Pancrazia Di Benedetto è l'unica in corsa per lo scranno più alto del Comune ciociaro con appena 1.750 anime. Dovrà superare, infatti, solo il quorum del 50 per cento dei votanti per ottenere la fascia tricolore. Nei Comuni sotto i 5mila abitanti l’elettore può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale nella lista collegata al sindaco prescelto (nei municipi più grandi, invece, fino a 2 preferenze per candidati di sesso diverso all’interno della lista preferita).