IL SINDACO EX M5S
Comunali, a Parma tutti contro Pizzarotti
Tutti contro Federico Pizzarotti. A Parma il sindaco uscente, che è stato eletto nel 2012 per il M5S e che nel 2016 ha lasciato il Movimento di Grillo, è oggi nuovamente candidato a sindaco della città che ha governato, sostenuto dalla lista civica unica "Effetto Parma". Il 43enne primo cittadino punta su scuole, mobilità e sicurezza per convincere i concittadini ad affidargli il secondo mandato, e resta il favorito per la vittoria. Contro di lui uno schieramento da record di avversari, ben dieci. Ecco i candidati dei principali partiti: Paolo Scarpa, 60 anni, dopo avere vinto le primarie del centrosinistra il 5 marzo scorso, si presenta con il sostegno di una coalizione composta da Partito Democratico, Parma Unita e la lista indipendente Parma Protagonista. Promette di partire dalla periferie con un piano per il ripristino della sicurezza e della legalità. Elezioni comunali 2017 a Parma. Ha l'obiettivo di riportare la guida di Parma al centrosinistra dopo 19 anni, ma non sarà semplice. Il Centrodestra punta sulla leghista Laura Cavandoli, 45 anni, sostenuta da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia e lista civica Insieme per il futuro. La sua priorità, ha promesso in campagna elettorale, sarà quella di garantire la sicurezza e il controllo del territorio, attraverso la lotta al degrado e all'abusivismo. Daniele Ghirarduzzi, 61 anni, impiegato nella pubblica amministrazione, è il candidato di Beppe Grillo e di tutto il Movimento 5 Stelle nella sfida contro l'ex Pizzarotti. Anche per lui la priorità è il controllo del territorio, con un rilancio del ruolo della polizia municipale. Sull'immigrazione richiama l'applicazione dell'articolo 10 della costituzione e propone di accogliere i richiedenti asilo e contrastare la clandestinità.