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Rai, si dimette Campo Dall'Orto e inizia il toto-successore

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Katia Perrini
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Antonio Campo Dall'Orto ha rimesso ufficialmente il suo mandato. E con la presa d'atto da parte del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan della decisione, si apre la "corsa" alla nomina del nuovo direttore generale di Viale Mazzini. Di corsa si può parlare perché obiettivamente sul tavolo del vertice Rai ci sono almeno due questioni abbastanza urgenti per potere arrivare con serenità alla presentazione dei palinsesti della prossima stagione, agli inserzionisti pubblicitari, prevista per il 28 giugno a Milano e il 4 luglio a Roma: l'autoregolamentazione sulle remunerazioni per superare i cosiddetti "tetti" dei compensi degli artisti, e l'approvazione degli stessi palinsesti. A questo punto è difficile immaginare che se ne occuperà Campo Dall' Orto, dal quale, dopo la presa d'atto di Padoan, ci si attende in linea di massima la comunicazione delle dimissioni alla presidente Monica Maggioni e al Cda. Puntuali, infatti, si inseguono nei palazzi della politica e nei corridoi di Viale Mazzini le indiscrezioni sul successore. I nomi che circolano con maggiore insistenza per un mandato non facile e della durata limitata (poco più di un anno), con una infuocata campagna elettorale in mezzo, sono ancora più di uno: l'ex dg e attuale segretario generale del Copeam, Claudio Cappon; l'attuale ad di Rai Cinema, Paolo Del Brocco; l'ex direttore di Rai2 e di Rai3, Giovanni Minoli, attualmente in forza a La7 e Radio 24; l'attuale direttore generale di Rai Pubblicità, Luciano Flussi, già alla direzione Risorse umane di Viale Mazzini. Quando ci sarà l'accordo sul nome, non passerà molto tempo perché un nuovo inquilino si insedi al settimo piano di Viale Mazzini. La procedura di designazione, se c'è la volontà, è infatti molto rapida: la nomina e il successivo passaggio nel Consiglio d'amministrazione, che potrebbe essere convocato nel giro di poche ore.

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