Primarie Pd, scontro sui risultatiOrlando contesta: Renzi sotto al 70%
La soglia psicologica per evitare il flop mediatico delle primarie del Pd era un milione di votanti, e il risultato è stato raggiunto con 1.848.658 dem - questi i dati non ufficiali noti finora - che si sono presentati domenica scorsa ai gazebo per scegliere il segretario. Quella per definire un trionfo di Matteo Renzi poteva essere il 70%, risultato poi raggiunto dall'ex premier. Mentre c'è attesa per i risultati ufficiali, non ancora noti, ecco quelli ufficiosi comunicati dal Partito democratico: Andrea Orlando 357.526 volt (19.50%) Michele Emiliano 192219 (10.49%) Matteo Renzi 1.283.389 (70.01%), 15.524 tra schede bianche e nulle. Asticella del 70% superata per un pelo, ma che Orlando contesta: Renzi si fermerebbe al 68%. Lo staff del ministro della Giustizia fa sapere che non è l'unico risultato diverso dalle attese. Sarebbe infatti da rivedere al ribasso l'affluenza, tra il milione e 600 mila e il milione e 800 mila secondo gli orlandiani, e al rialzo il risultato del ministro (avrebbe in realtà incassato il 22,2 %, Emiliano il 9,8) che supererebbe così l'altra soglia psicologica del 20%.