Calcio, negozi abusivi e tante parabole tv: Salvini passa la notte al Cara di Mineo
Un selfie con alle spalle il sole che sorge: Matteo Salvini posta alle 7,30 di mattina una sua foto che lo ritrae nel Cara di Mineo, dove ha passato la notte: "Buongiorno dal più grande Centro per Immigrati d'Europa, in Sicilia! Stanotte 3.300 ospiti più uno, che ha dormito in branda e si è appena fatto la doccia", scrive il segretario della Lega. "Alle mie spalle il sole che sorge, una delle villette che prima erano affittate ai soldati americani e adesso sono offerte agli immigrati africani, e una moschea gonfiabile a loro disposizione. Spesa di oltre 100.000 euro al giorno, pagano gli italiani. A dopo, che vi racconto tutto...", scrive ai suoi sostenitori. Poche ore prima aveva trasmesso in diretta Facebook un reportage dall'interno della struttura tra partite di calcio ("Si gioca la Coppa d'Africa") negozi abusivi di ogni merce, una selva di parabole tv. "3300 richiedenti asilo per una spesa di 100 mila euro al giorno. Centomila euro che secondo me sarebbero spesi meglio aiutando in Africa questa gente a non scappare da casa", commenta Salvini in diretta da "un centro commerciale di carne umana, che non integra nessuno", e dove "ho osservato abusi di vario tipo: si vendono televisori a schermo piatto, stereo, telefonini, scarpe nuove, pantaloni, ma soprattutto quello che contesto è che questa sia integrazione. Sono centomila euro al giorno, spesi male per gente che non scappa dalla guerra", aggiunge ad Agorà. "Ci sono tre Ong che battono bandiera tedesca che si stanno rifiutando di essere audite dal Parlamento italiano perché non vogliono dichiarare chi le finanzia - dice ancora Salvini a Rai 3 - ebbene, se qualcuno ha qualcosa da nascondere, evidentemente non è in mezzo al mare per fare del bene, ma per fare quattrini. Sono i nuovi schiavisti del Duemila".