LA POLEMICA NOSTRANA
Cose turche: "Renzi come Erdogan"
Se è vero che i referendum costituzionali sono stati rispettivamente la tomba (la Brexit per David Cameron) e un macigno (quello del 4 dicembre per Matteo Renzi) per le carriere dei leader di governo europei che li hanno convocati è altrettanto vero che la vittoria del "sì" in Turchia a vantaggio del presidente Recep Tayyip Erdogan non può rappresentare un’ulteriore damnatio per chi ha già pagato pegno alle urne nei mesi scorsi. E invece in Italia la polemica politica non si è limitata a riflettere sulle ripercussioni e i passi indietro del paese dell’ex impero ottomano rispetto agli standard Ue, ma c’è chi ha pensato bene a tessere un parallelo tra la riforma Boschi bocciata dal "no" e quella vittoriosa del "sultano". Già, tra Pasqua e pasquetta è stato "Renzorgan" - il neologismo diventato virale su Twitter che avvicina velenosamente la democratura del capo di Stato turco con il disegno istituzionale sconfitto dell’ex premier - l’obiettivo polemico di parte dell’opposizione italiana nei confronti del candidato segretario del Pd. Ad aprire le danze è stato il nemico giurato di Renzi, il... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI