IL PROGRAMMA CHIUSO DALLA RAI
Lista sulle donne dell'Est a "Parliamone sabato", Paola Perego in lacrime: ho un marito scomodo
Travolta dalla bufera di polemiche che ha portato alla chiusura del suo programma su Raiuno "Parliamone sabato" Paola Perego si sfoga davanti alle telecamere de "Le Iene Show" in onda stasera mercoledì 22 marzo su Italia 1. La conduttrice tv racconta la sua versione dei fatti e scoppia in lacrime. "Sono disorientata, spaventata, non riesco a rendermene conto, vedo i giornali e mi sembra una cosa surreale, che non sta capitando a me - racconta - È tutto troppo surreale. Non ho ancora metabolizzato, non riesco a capire bene che cos'è questa violenza contro di me. Non me lo merito, io credo di essere una brava persona". Duramente criticata per la lista sulle donne dell'Est con tanto di slide per spiegare le ragioni che portano gli uomini a scegliere una moglie straniera piuttosto che italiana, replica alle pesanti critiche di sessismo che l'hanno travolta in questi giorni e attacca i dirigenti Rai: "Prima l'approvano e poi si scusano, di cosa? Ma di cosa? Ma di che stiamo parlando? Loro si sono dissociati da una cosa che avevano approvato e adesso fanno la figura di quelli che stanno salvando l'Italia da questo "mostro" che è sessista, che porta in televisione queste cose". "Sto male - dice - perché mi sento messa in mezzo in una cosa molto più grande di me. E sto male per tutte quelle persone che, fidandosi di me, mi hanno seguita in questo programma. Ora resteranno senza lavoro. Pensa che guadagnano due lire ed ora veramente avranno problemi a pagare l'affitto, perché non è che gli stipendi Rai proprio ti permettono di navigare nell'oro". Racconta di aver vissuto tutto come "una violenza terribile, brutta. Non me lo merito, io credo di essere una brava persona: "C'è gente che ha bestemmiato, hanno intervistato il figlio di Totò Riina facendogli l'altarino, abbiamo visto in televisione qualunque cosa. Questo era un gioco - sottolinea - È scoppiata la bomba, ma la bomba non c'è. Hanno usato me come potevano usare forse qualcun altro. Forse è scomodo mio marito".