LE DICHIARAZIONI DEI PARLAMENTARI
Ecco i redditi dei politici: la Fedeli è la più ricca, Grillo più povero di 283mila euro
Matteo Renzi perde quasi cinquemila euro, ma è Beppe Grillo a vedere la sua dichiarazione dei redditi vertiginosamente impoverita: il fondatore del Movimento 5 Stelle nel 2016 ha dichiarato un reddito imponibile di 71.957 euro, cinque volte in meno del 2015. Nel 2015 però il leader pentastellato aveva dichiarato un reddito di oltre 355mila euro, quando, tra l'altro, ha venduto un immobile a Lugano. Per l'ex premier invece la variazione è molto più lieve: nel 2016 ha dichiarato un reddito imponibile di 103.283 euro, meno dei 107.960 dichiarati nel 2015 e ma più dei 98.961 euro del 2014. Il governo I dati sono disponibili online, insieme a quelli di tutti i parlamentari, i membri del governo e i vertici di partito. Così per esempio si scopre che Pierluigi Bersani nel 2016 ha dichiarato un reddito imponibile di 150.211 euro, contro i 147.443 del 2015, Maria Elena Boschi 96.571 euro, tre euro in meno dell'anno prima. Il ministro più ricco del governo Gentiloni è donna: è la titolare dell'Istruzione Valeria Fedeli a far da Paperone, dichiarando per il 2016 180.921 euro. A dichiarare meno il ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, con 46.750 euro. La Fedeli eredita "il titolo" da Gian Luca Galletti che l'anno scorso era il più ricco e che quest'anno dichiara 97.631 euro. Medaglia d'argento per il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, con 148.692 euro e al terzo posto la ministra dei Rapporti con il parlamento, Anna Finocchiaro, con un reddito imponibile di 144.853 euro. Solo quinto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, con 109.607, alle spalle del ministro per gli Affari regionali, Enrico Costa, con 112.034 euro. Seguono il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, con 104.473 euro, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, con 104.432 euro, il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, con 102.300 euro, il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, con 102.058 euro, la ministra della P.a., Marianna Madia, con 98.816 euro. Ex aequo per Luca Lotti e Andrea Orlando che dichiarano 98.471 euro. Fissato a 97.728 euro il reddito del ministro della Coesione territoriale, Claudio De Vincenti. Chiudono il gruppo la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, con 97.576 euro, la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, con 96.663 euro, il ministro dell'Interno, Marco Minniti, con 92.237. In coda il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, passato dai 216 mila euro con il governo Renzi ai 49.958 euro dichiarati nel 2016, e il ministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina, con 46.750 euro. Le Camere Il presidente del Senato Pietro Grasso, anche nel 2016 si conferma più ricco della sua omologa alla Camera Laura Boldrini. Grasso infatti dichiara un reddito imponibile di 340.563 euro, contro i 144.883 euro dichiarati dalla presidente della Camera. Alla Camera, facendo il confronto tra i capigruppo, vince Giovanni Monchiero di Civici e Innovatori: è lui il più ricco con un reddito imponibile nel 2016 di 219.964 euro. Secondo posto per il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta, che ha dichiarato nel 2016 215.342 euro. Sull'ultimo gradino del podio Pino Pisicchio, capogruppo del Misto, che ha dichiarato nel 2016 un imponibile di 189.129 euro. I senatori Al Senato il paperone è Karl Zeller del Gruppo Per le Autonomie, che ha dichiarato nel 2016 un reddito imponibile nel 2015 422.779 euro. La più "povera" è Maria Cecilia Guerra del neonato Gruppo Articolo 1 - Movimento democratico e progressista con 92.876. Poi Paolo Romani di Forza Italia che ha dichiarato nel 2016 un reddito imponibile nel 2015 di 142.318 euro. Quindi Luigi Zanda del partito Democratico con 140.892 euro. Le auto Quanto al parco macchine, nel 2015 ha acquistato una Fiat 500 dando in permuta una Panda la ministra della P.a. Marianna Madia, mentre il titolare degli Esteri Angelino Alfano ha ceduto una Daewoo Matiz del '99 per comprare uma Bmw F800 Gs. Solo cessioni, invece, per Giuliano Poletti e Gian Luca Galletti. Il ministro del Lavoro, infatti, ha venduto una Peugeot mentre il titolare dell'Ambiente ha rottamato una moto 150. Tra i parlamentari, poi, si registrano l'acquisto di una Smart usata da parte del capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta, mentre Gianluigi Centemeno, della Lega, ha venduto un'Audi A1. Grillo e i 5Stelle Suona come una beffa: nel 2015 Beppe Grillo risulta più povero dei suoi parlamentari. Il suo reddito si attesta a 71.957 euro, con un vero e proprio crollo rispetto all'anno precedente quando dichiarava 355.247 euro, dunque ben 283.290 euro in meno. Eppure il leader del M5S, nella dichiarazione dei redditi 2016 disponibile sul sito Parlamento.it, non dichiara variazioni avvenute rispetto all'anno precedente, come vendite o acquisti di immobili. Circa 30mila euro di redditi inferiori, per Grillo, rispetto a Di Maio, Di Battista e gli altri, che, per il 2015, hanno dichiarato redditi che sfiorano i 100mila euro.