Scissione sì o no? Renzi: non andatevene. Ma nel Pd scoppia la guerra dei sondaggi
Emg: partito al 27% senza la minoranza. Per altri è al 22%. Cala la fiducia nell'ex premier
Mentre il Pd cammina sul baratro della scissione scoppia la guerra dei sondaggi. Un modo per tenere alta la tensione, l'ennesimo braccio di ferro in vista dell' Assemblea di domenica, passaggio decisivo in cui si capirà cosa ne sarà del partito di Renzi. Sul tavolo dell'ex premier è arrivato un sondaggio, eseguito dall'istituto Emg di Fabrizio Ma sia, in cui si delinea lo scenario post-scissione. Viene calcolata quale sarebbe la percentuale dei voti del Partito democratico senza Bersani & Co. Il sondaggio è stato condotto su un campione di oltre duemila persone. Ciò che emerge è che Renzi riuscirebbe comunque a reggere la forza d'urto della separazione, riuscendo a conquistare comunque il 27% delle preferenze (oggi è al 31%). Un' ipotetica forza di sinistra, che andrebbe da Bersani a D'Alema passando dai governatori Emiliano e Rossi, si attesterebbe invece al 7% e raccoglierebbe anche elettori che da tempo hanno abbandonato i democratici. Si tratta senza dubbio di numeri diversi da quelli presentati da Ipr Marketing-Tecné a... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI