Breve antologia degli insulti a 5 stelle
Ecco una serie di battutacce da caserma alle donne degli altri partiti. E tra parolacce e incitamenti alla violenza spunta anche l'omofobia
Beppe Grillo non ama che gli si ricordino le sue frasi, specialmente quelle sessiste. Preferirebbe, come chiunque dica una nefandezza, il diritto all' oblìo. Ma è impossibile nell' era del web e deiblog. Gli insulti, le parolacce, le prese in giro restano. Non basta più cancellare un post perché, prima di eliminareunapagina, la sua copia è già in circolazione su qualche altro sito. Occorrerebbe insomma pensare prima di scrivere, perché la funzione tabula rasa non è più concepibile. Mentre il Movimento 5 Stelle scopre il sentimento dell'indignazione, profondendo tweet e post di solidarietà a Virginia Raggi, e pretendendo chelo stesso facciano anche le altre forze politiche, ecco che vi riproponiamo una breve appendice della raccolta di stupidari che i cinque stelle hanno contribuito a scrivere negli anni. Dal senatore Nicola Morra che oggi bolla come «nauseante sessismo» la prima pagina di Libero ma pochi mesi fa era lui a scagliarsi contro le forme di Maria Elena Boschi a Beppe Grillo che ne ha dette di cotte e di crude dando della «vecchia puttana» a Rita Levi Montalcini e del «busone» a Nichi Vendola... PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI