Renzi al Pd: "Nessun attacco noi siamo diversi"
Da Forza Italia fino al Partito Democratico passando per Fratelli d'Italia e la Lega. Virginia Raggi viene indagata e il mondo politico risponde e commenta. "Raggi, indagata, potrà puntarsi delle medaglie sul petto. Infatti, secondo la nuova morale grillina, se l'indagato è loro, è un eroe. Se invece è un avversario, può anche essere incenerito. Non c'è nemmeno da preoccuparsi per quanto avviene". Così commenta il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. "Quello di Roma è un disastro dovuto all'incapacità assoluta di Raggi, più che alle indagini sul suo conto. Che abbia lasciato campo libero a mestatori vari - aggiunge - è colpa della sua evidente inadeguatezza. Per quanto riguarda Grillo, poi, ha dimostrato più volte la sua doppia morale. Se non ci fosse di mezzo la Capitale sarebbe una farsa. Invece è una tragedia dovuta a degli incapaci", conclude. Senza peli sulla lingua anche gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera (capogruppo in Campidoglio) e Andrea De Priamo (vicepresidente dell'Assemblea Capitolina e consigliere comunale), Maurizio Politi e Francesco Figliomeni consiglieri capitolini, Rachele Mussolini Lista Civica Con Giorgia: "Uno dei compiti principali di un amministratore è informare i cittadini del proprio operato, ed è assurdo che il sindaco si precipiti ad avvisare Grillo anziché spiegare ai romani, presentandosi in Assemblea Capitolina, una vicenda che adesso la vede protagonista nelle carte della magistratura - spiegano in una nota - La Raggi, infatti, ha più volte liquidato con un post su Facebook l'accaduto e solo dopo l'interessamento della Procura sulla vicenda ha fatto retromarcia sulla nomina. Gli esposti presentati da Fdi-An andavano quindi nella giusta direzione - continuano - i 5 Stelle prima martello e oggi incudine, ma quelli che venivano a protestare negli anni scorsi oggi dove sono? In sette mesi di giunta solo nomine per occupare poltrone e avvisi di garanzia ma zero atti per la città. La Raggi si dice serena mentre Roma affonda lentamente sotto l'incapacità dei grillini". Anche il Partito Democratico attacca il sindaco di Roma: "La nostra Costituzione prevede che tutti i cittadini siano innocenti fino a sentenza passata in giudicato – scrive su Facebook l'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi - E questo vale per tutti, a qualunque partito appartengano. Invito dunque tutto il Pd a rispettare la presunzione di innocenza e non rincorrere le polemiche. La Raggi faccia il suo lavoro, al quale i cittadini di Roma l'hanno chiamata e mostri quel che vale, se ne è capace". Il segretario del Pd aggiunge: "Lo so, lo so: qualcuno di voi adesso mi dirà che i Cinque Stelle usano due pesi e due misure e il loro atteggiamento è ingiusto e contraddittorio. Ok, vero, avete ragione. Ma questo cosa cambia? Se loro sbagliano, dobbiamo sbagliare anche noi? Dimostriamo che siamo davvero diversi. Non cerchiamo scorciatoie giudiziarie, non cediamo all'odio per l'avversario, non attacchiamo Virginia Raggi oggi. Ha avuto un avviso di garanzia? Ok, auguriamoci che sia innocente. Per lei, per Roma, per chi crede nella politica". Garantista anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: "La sindaca di Roma, Virginia Raggi, indagata? Finché sarà in atto un processo dobbiamo essere seri e garantisti" afferma su Radio Kiss Kiss Napoli. "I 5 Stelle dovrebbero stare un po' più attenti quando queste cose capitano agli altri partiti" sottolinea invece Roberto Speranza della minoranza Pd. "Il garantismo di Beppe Grillo è a corrente alternata. È garantista solo quando conviene", spiega su Radio Capital.