IL RITRATTO

Tajani, tra i fondatori di Forza Italia ed ex commissario Ue

Silvia Sfregola

Tajani, 63 anni, è stato vicepresidente in carica dal luglio 2014. In precedenza, dal 2008 al 2014, era stato commissario europeo, prima ai Trasporti e poi all'Industria. Tra i fondatori di Forza Italia nel 1994, era stato portavoce del presidente del Consiglio nel primo governo Berlusconi (1994-1995).  Tajani approda a Strasburgo nel 1994, è eletto eurodeputato ed è uno degli artefici dell'ingresso di Forza Italia nel gruppo Ppe, di cui diventerà vicepresidente nel 2002. Rieletto costantemente al Parlamento europeo, in cui difende a più riprese Berlusconi dagli attacchi portati dal centro sinistra dell'emiciclo, abbandona nel 2008 Strasburgo per prendere il posto di Frattini nella Commissione Barroso I, di cui diventerà vicepresidente e titolare ai trasporti, supervisionando il salvataggio di Alitalia e promuovendo la carta dei diritti dei passeggeri aerei. Nel 2009 entra nel gabinetto Barroso II e passa all'Industria e al Turismo. Di questi anni è la battaglia, vinta, contro la chiusura della fabbrica della Tenneco a Gijon, in Spagna, che gli valse il nome di una strada della città asturiana. Una lotta che Tajani stesso ha voluto ricordare, in spagnolo, nel suo intervento in plenaria prima del voto. Nel 2014 il governo di Matteo Renzi punta tutto su Federica Mogherini per il ruolo di Alto rappresentante. Poi abbandona la Commissione rinunciando ai 468 mila euro di indennità, ma rimane in Europa, eletto ancora a Strasburgo per Forza Italia. Due anni e mezzo fa l'Eurocamera lo elegge primo vicepresidente con un record di voti.