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Matteo Renzi avvia la trattativa sulla legge elettorale: "Ripartiamo dal Mattarellum"

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Nessun congresso anticipato, nessuna resa dei conti interna al Pd. Matteo Renzi parla all'Assemblea Nazionale del partito ed ammette senza mezzi termini la sconfitta al referendum costituzionale del 4 dicembre. "Non abbiamo perso - esordisce - abbiamo straperso". Per questo ora più che mai è importante che i Democratici provino a rialzarsi. L'ex premier ammette anche gli errori nella gestione del partito ma, come largamente atteso, evita di anticipare il congresso: "Il congresso sarebbe stata la scelta migliore per ripartire all'interno del Pd, dal giorno dopo ho pensato al congresso. Ma la prima regola del nuovo corso deve essere ascoltare di più, io per primo. Ho accettato i suggerimenti di chi ha chiesto di non fare del congresso il luogo dello scontro del partito sulla pelle del Paese e non piegare alle esigenze che sentivo le regole, non piegarle a nostro vantaggio. Faremo il congresso nei tempi, non come resa dei conti". Insomma la minoranza, se vuole, potrà partecipare attivamente a questa nuova fase, per puntare alla segreteria dovranno aspettare. Nel frattempo Renzi pensa a come riavviare la macchina. La ricetta è semplice: lavoro sul territorio attraverso i circoli e gli amministratori locali, probabile rinnovamento della segreteria, attività parlamentare per sciogliere il nodo più delicato, quello della legge elettorale.  In tal senso Renzi tende la mano agli altri partiti: "Alle altre forze politiche chiediamo di non fare melina sulla legge elettorale. Abbiamo messo la fiducia sull'Italicum per chiuderla, perché sono venti anni che non si chiude. Vogliamo l'ultima occasione di maggioritario o scivoliamo verso il proporzionale? Vi propongo di andare a guardare le carte sull'unica proposta che ha la possibilità in tempo breve, che ha visto vincere centrosinistra e centrodestra, ha visto vincere l'Ulivo di Prodi e porta il nome di Mattarella. Andiamo a vedere, il Pd c'è". Ospite di SkyTg 24 Matteo Salvini accoglie la proposta: "Vuole il Mattarellum, va benissimo noi ci stiamo. Basta tornare al voto nel giro di pochi mesi".

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