IL FUTURO DEL CENTRODESTRA

Parisi sfida Berlusconi: "Vuole Salvini leader? Faccia pure ma così si perde"

Ci prova Stefano Parisi a smorzare le polemiche. Il risveglio non è stato dei migliori. Non fosse altro perché Silvio Berlusconi, appena sveglio, ha ben pensato di archiviare la sua candidatura a leader del centrodestra che verrà.  Ma Mr. Chili non si sbilancia e, ospite di Porta a Porta, assicura: "Sono convinto che Berlusconi mi sosterrà". Poi, però, non può fare a meno di notare il cambiamento repentino dell'ex premier che venerdì, in un'intervista al Corriere della Sera, lo aveva incoronato come uno dei papali dalla leadership. "Non so cosa è accaduto tra venerdì ed oggi - sottolinea Parisi -, ma so che bisogna essere stabili perché altrimenti si genera confusione e sconcerto, la gente non capisce e poi resta a casa quando si tratta di andare a votare". "Il problema - aggiunge - non è recuperare il consenso di Salvini o di qualche altro leader del centrodestra. Il fatto è che Forza Italia ha perso dieci milioni di voto ed io cerco di recuperare la fiducia degli italiani. Il problema non è se ho il sostegno di qualcuno ma se il centrodestra ha il sostegno delle persone. Con le ruspe non si governa l'Italia. Agli italiani non interessa quanto io sia d'accordo o meno con Salvini. Certe cose succedono nei palazzi, nelle cene, nel mondo del potere, ma sono cose che gli italiani non capiscono più. Se Berlusconi vuole Salvini leader può stare con lui, solo che così il centrodestra perde le elezioni perché l'Italia non è lepenista e su questo non c'è dubbio".