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Terremoto, ok al decreto per la ricostruzione

Il terremoto di magnitudo 6.5 tra Marche e Umbria

Quasi 11 milioni per il sostegno agli allevatori. Procedure semplici e rapide per mettere in sicurezza case, scuole e beni culturali

Silvia Sfregola
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Quasi 11 milioni di euro per il sostegno agli allevatori, procedure più rapide per l'assistenza abitativa, per il ripristino dell'agibilità di case, scuole e beni artistici e assunzioni nei Comuni per consentire una rapida gestione delle procedure. Sono alcune delle misure contenute nel decreto approvato stamattina a Palazzo Chigi nel consiglio dei ministri convocato per far fronte all'emergenza sisma, dopo la scossa del 30 ottobre. Una riunione lampo quella di stamattina, iniziata alle 9.24 e durata meno di mezz'ora, in cui è stato approvato il decreto terremoto "salvo intese", disponendo un'ulteriore limatura del testo che mira a semplificare le procedure di ricostruzione e messa in sicurezza delle zone colpite. SOSTEGNO AGLI ALLEVATORI Nel provvedimento c'è l'autorizzazione di spesa di 10.942.300 euro per i settori del latte, della carne bovina dei settori ovicaprino e suinicolo, così da sostenere la continuità produttiva delle attività zootecniche messe in ginocchio dal terremoto. PROCEDURE RAPIDE PER CONTAINER L'emergenza principale è quella di garantire un'adeguata assistenza abitativa alle popolazioni colpite: per fronteggiarla, si prevede che il Dipartimento della protezione civile possa, con procedure rapide e trasparenti, acquisire i container e, sulla base delle indicazioni dei Comuni, individuare le aree sulle quali installarli. RIPRISTINO AGIBILITÀ EDIFICI CON DANNI LIEVI Per gli edifici con danni lievi i soggetti interessati potranno, presentando un progetto firmato da un professionista abilitato che documenti il nesso di causalità tra il sisma e lo stato della struttura, oltre alla stima del danno, procedere al ripristino dell'agibilità degli stabili. INTERVENTO COMUNI PER PATRIMONIO ARTISTICO Per la messa in sicurezza del patrimonio storico e artistico, i Comuni interessati hanno la facoltà di effettuare direttamente gli interventi indispensabili, dandone comunicazione al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. RENZI: CHIESA NORCIA TORNERÀ A SPLENDERE "Oggi abbiamo approvato il decreto legge che consentirà di semplificare le procedure per rimettere a posto il territorio. Diciamo che la chiesa di San Benedetto a Norcia tornerà a splendere nella sua bellezza, perché è un simbolo dell'Europa. Finalmente le risorse ci sono" promette il premier Matteo Renzi, parlando a Firenze. INTERVENTI PER STRADE E SCUOLE All'Anas il compito di intervenire con urgenza per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità delle infrastrutture che rientrano nelle sue competenze e di quelle degli enti locali devastati dai ripetuti sismi. Misure urgenti anche per consentire la prosecuzione delle attività didattiche, dalle modalità di composizione delle classi a quelle di assegnazione del personale docente. VIA LIBERA A 350 ASSUNZIONI Per riuscire a gestire la mole di procedimenti che i Comuni si trovano a dover attivare per fare fronte al terremoto, il decreto autorizza l'assunzione a tempo determinato di personale di tipo tecnico ed amministrativo fino ad un massimo di trecentocinquanta. Previsto anche il rafforzamento della struttura della Protezione civile e di quella del Commissario straordinario alla ricostruzione.

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