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Roma-Napoli, un odio antico che ha già fatto sparare

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Luca Rocca È difficile crederci, ma c'è stato un tempo, non troppo lontano, in cui le tifoserie di Roma e Napoli erano gemellate. Per più di un decennio, infatti, giallorossi e azzurri, a ogni...

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È difficile crederci, ma c'è stato un tempo, non troppo lontano, in cui le tifoserie di Roma e Napoli erano gemellate. Per più di un decennio, infatti, giallorossi e azzurri, a ogni inizio partita, si scambiavano le bandiere sotto le curve, mentre i tifosi di una squadra inneggiavano a quella avversaria. Poi, lentamente, da metà anni '80 in poi, le cose cominciano a cambiare. Partono i primi sgarbi fra sostenitori, offese, insulti. E la «fratellanza» si sgretola. I primi incidenti si verificano, però, molti anni prima. È il 1951 quando la cronaca racconta di scontri fra le due tifoserie. Durante il campionato 1957-'58, invece, sostenitori azzurri e giallorossi si azzuffano lasciando per terra feriti e contusi. Nel '62 una rissa tra tifosi provoca il ferimento di diversi poliziotti. Nel 967, all'Olimpico, il 2-1 della Roma dà il via agli scontri. I feriti saranno venti. Il 1972 si contraddistingue per i cento feriti provocati dal lancio di bottiglie e petardi. Nel 1973 si gioca Roma-Napoli. Un giovane tifoso azzurro, Alfredo Della Corte, viene raggiunto da un colpo di pistola in bocca. Se la cava per miracolo. Siamo nel '75. All'Olimpico si scatena la violenza dei supporter: panchine incendiate, feriti, scontri con la polizia. Nel 1982 si ricomincia. Le due tifoserie vengono a contatto, poi la rabbia viene sfogata rompendo i sedili. Durante il campionato '86-'87 l'atmosfera da gemellaggio si è già incrinata. Si gioca Napoli-Roma. Alla stazione arriva un treno con 500 giallorossi. Gli «avversari» sono nei pressi. Gli scontri, con bastoni, spranghe e bombe molotov, immediati: 11 arresti, 250 feriti. Nel 1988 una enorme rissa provoca il ferimento di vari tifosi. Uno perde la falange. Stesso anno, azzurri e giallorossi si scontrano a Napoli con sassi e molotov: 200 romanisti fermati, 4 agenti feriti. Nel '92 un tifoso giallorosso viene accoltellato. L'anno dopo le due tifoserie si accapigliano in un'area di servizio. Due anni dopo, all'uscita dallo stadio, un tifoso giallorosso viene ancora accoltellato. Lo stesso accade l'anno successivo. Incidenti anche nel 1998, quando la polizia si scontra con entrambe le tifoserie. Nel 2001 a Napoli va in scena l'inferno: accoltellamenti, arresti, stazioni e treni devastati. Bilancio: 58 feriti e 18 arresti. Nel 2005 le opposte tifoserie si ritrovano sullo stesso treno. Lo scontro è istantaneo. Nel dicembre dello stesso anno i supporter del Napoli si scontrano con la polizia: 15 feriti. Anche nel 2008 alcuni sostenitori azzurri fanno scattare la loro violenza in trasferta. Nel 2010 due tifosi della Roma vengono aggrediti. Infine, nel febbraio scorso, sostenitori del Napoli aggrediscono la polizia che impedisce il lancio di pietre e petardi verso i romanisti. E lo chiamano sport.

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